martedì 2 agosto 2016

L' ISLAM E L' OCCIDENTE




                                       L’ ISLAM  E  L’ OCCIDENTE


  Mondo musulmano  di religione islamica   e  mondo  occidentale di religione cristiana

 Può essere meritevole l’opera di avvicinamento fra mondo musulmano di religione islamica  e mondo occidentale di religione cristiana , nel momento in cui il  fenomeno del fondamentalismo islamico sta esplodendo sia in oriente che in occidente attraverso attacchi terroristici , attentati che seminano centinaia, migliaia di morti , senza distinzione di razza , né di religione. 
Si parla di tragedie che obbediscono ad un disegno politico , ideato e posto in essere da potenti gruppi organizzati militarmente , sotto un Califfato ( ISIS ) ed operanti in varie parti sia dei Paesi medio-orientali , sia all’interno degli stessi Paesi occidentali , europei ed americani. Gli esecutori, sono uomini che vengono affiliati , istruiti , preparati, armati per uccidere , per creare terrore , paure fra la gente comune, che vive nelle città e che svolge le normali attività quotidiane . di lavoro . di svago. Atti che vengono appositamente preparati e eseguiti da individui indotti da ideologie fanatiche estreme, sino al suicidio per compiere l’atto medesimo.
La tragica successione di tali episodi  costituisce  un allarme sociale di grosse proporzioni , anche per il fatto che gli atti terroristici e gli attentati , vengono compiuti di sorpresa , da piccoli gruppi di persone o anche da un solo individuo , che si confonde facilmente con la gente comune, in un normale locale pubblico, in una piazza o una strada frequentata da più persone. Soggetti nei confronti dei quali è assai difficile prevenire le mosse, controllarne i movimenti , gli spostamenti, avendo quasi sempre regolare residenza nel Paese.
Le ragioni di quanto sta avvenendo  vanno ricercate soprattutto mettendo in chiaro le motivazioni e gli scopi economici e politici che hanno determinato i conflitti armati , le occupazioni militari da parte di quei Paesi che hanno avuto interessi di dominio e sfruttamento sulle risorse energetiche ( petrolio e gas ) esistenti in vaste regioni medio-orientali e africane. Avvenimenti bellici che hanno scosso il mondo islamico , sino a far esplodere conflitti fra gli stessi musulmani ( fra sunniti e sciiti ) e  fra musulmani e paesi occidentali , tali che sono divenute molto influenti  anche motivazioni di ordine religioso , ideologie radicali che hanno evidenziato profonde differenze di vita sociale, di usi e costumi propriamente etnici , fra la comunità  occidentale e quella musulmana , specialmente riguardo alla figura femminile . Certi comportamenti e usi  piuttosto rigidi , nel vestire , nei rapporti familiari, e anche sociali , si sono manifestati  non facili riguardo ai diversi e molto più aperti usi e costumi, abitudini e libertà della società occidentale, nella quale si sono ormai consolidati rapporti di autonomia fra stato laico e mondo clericale , fra legislazione sociale e religione. A differenza di quanto avviene nei Paesi musulmani , in cui gli stati Islamici e le relative leggi sono conformati  ai dettami del Corano , alla legge di Maometto.
 Riguardo alla mentalità e alle regole islamiche le aperture e le libertà di costumi  occidentali  sono ritenute inammissibili in modo assoluto .  Ma  non è solo questo che fa rilevare le diversità . Il mondo islamico è in assoluta obbedienza alla religione maomettana, alla dottrina e ai dettami contenuti nel Corano , nei quali è sovente contenuto l’obbligo anche del ricorso alla lotta e alla violenza , contro i miscredenti, gli infedeli, nei casi di aggressioni subite da parte dei miscredenti stessi , oppure  nei casi di induzione alla apostasia .
Citiamo  alcune parti  del  Corano :
( Sura ,III,19 , La religione presso Allah è l’Islam )
( Sura , II – 190 e seg..  Fate guerra per la causa di Allah , a coloro che vi fanno guerra , ma non siate aggressori …191..Uccideteli dovunque li incontriate e cacciateli di donde vi hanno cacciati : la sovversione ( fitna ) è peggio dell’uccisione …non date loro combattimento presso la Moschea Sacra, finchè non siano essi a darvi colà combattimento, poiché  se vi attaccano , uccideteli , questa è la punizione dei miscredenti…combatteteli finchè non vi sia più sovversione e il culto sia riservato ad Allah …se la smettono , non vi sia più ostilità  che contro gli iniqui…  Chi vi aggredisce , aggreditelo tal quale come vi ha aggredito  e  temete Allah , coscienti che Allah è con i timorati ..)
( Sura, II- 244 …combattete, dunque, per la causa di Allah  e sappiate che Allah è audiente e sciente…)
( Sura , XXII-38  e 39 …Allah  difende i credenti . Allah non ama i traditori ingrati ..Coloro che combattono perché è stato fatto loro torto , vi sono autorizzati e Allah è ben capace di sostenerli..)
( Sura IX -123 ..O voi che credete ! Combattete i miscredenti che vi trovate vicini e che vi sentano duri ! Sappiate che Allah è coi timorati.)
( Sura IV – 95 …Allah ha messo i combattenti al di sopra dei non combattenti nel grandioso premio che Egli darà )
( Sura IV – 101 e seg…Quando siete in movimento per il territorio, non vi si fa colpa se , per timore di molestie da parte degli  infedeli , che sono stati vostri nemici dichiarati , abbreviate la preghiera ….Quando tu ( Maometto ) ti trovi in mezzo ai credenti  e dirigi la loro preghiera , che un gruppo di essi sia con te , tenendo in mano le armi ….i  miscredenti vorrebbero che voi foste disattenti alle vostre armi e ai vostri bagagli , per venirvi addosso in massa ..)
( Sura III, 28 ..Non solidarizzino i credenti con gli infedeli invece che con i credenti, perché chi fa ciò non ha nulla a che fare con Allah , a meno che non temiate qualche cosa da parte loro ..)
( Sura  IX -  29  e seg…Combattete coloro che non credono in Allah  e non professano la religione vera ( Islam ) fra coloro che hanno ricevuto la Scrittura …..I Giudei dicono che Uzair è figlio di Dio . I Cristiani dicono che il Messia è figlio di Dio.  Questo è quello che dicono con nle loro bocche , imitando il detto di coloro che furono miscredenti prima di loro. Che Allah li combatta , per quanto aberrano !
( Sura V , 72 , Miscredenti sono invero coloro che dicono che Dio è il Messia ,figlio di Maria , quando il Messia disse : O Figli d’Israele , adorate Iddio, Signor mio e Signor vostro “ ….Miscredenti sono coloro che dicono : “ Iddio è il terzo dei tre “ .  Il Messia , figlio di Maria , non è altro che un inviato , come ce ne sono stati altri prima di lui. Sua madre ( Maria ) era ( soltanto ) una giusta. )
( Sura , V , 78 ..Gli Ebrei miscredenti sono stati maledetti attraverso la bocca di David e di Gesù figlio di Maria, per essere stati ribelli e trasgressori )
( Sura V ,82 ..I maggiori nemici dei credenti li troverai negli Ebrei e nei Politeisti  e i  maggiori simpatizzanti verso i credenti li troverai in coloro che dicono : “ noi siamo cristiani “ . Ciò perchè  fra essi vi sono preti e monaci e perché essi non sono superbi .
( Sura , V , 38 . La pena di coloro che fanno la guerra ad Allah e al suo Inviato e fanno guasto sulla terra , è l’uccisione , o l’esposizione sul patibolo o amputazione di una mano e di un piede in maniera alterna, o l’esilio .

Nella  religione cristiana , nel vangelo non risulta mai alcun cenno all’invito ad agire in modo violento  e al ricorso alla forza  e al combattimento per risolvere i contrasti. Anche se in effetti , gli inviti di Gesù Cristo a    porgere l’altra guancia  “ ,  o  ad “ amare il prossimo tuo come te stesso “  ,  sono stati molto spesso disattesi , ignorati volutamente da cristiani , occupati primariamente a conquistare territori e ricchezze facendo uso della violenza ( Le Crociate )  e compiendo atrocità.  Torture atroci e uccisioni sul rogo sono state perpetrate con crudeltà estrema dalla Inquisizione della Chiesa cattolica contro persone dichiate eretiche . Tutto ciò in contrasto ai dettami evangelici , alla parola di Gesù .

Per quanto riguarda il Cristianesimo, poiché è impossibile trovare nel Nuovo Testamento versetti che incitano alla violenza, quelli che sostengono la tesi che il Cristianesimo è violento come l'islàm devono ricorrere ad eventi storici come , appunto ,  le Crociate scatenate dai Cristiani Europei tra l'undicesimo e il tredicesimo secolo. In effetti le Crociate furono violente e provocarono in nome della croce e della Cristianità delle atrocità, secondo il moderno metro di valutazione. Dopo aver sfondato le mura di Gerusalemme, nel 1099, per esempio, si racconta che i Crociati massacrarono quasi tutti gli abitanti della Città Santa. Secondo la cronaca medioevale, Gesta Danorum, "il massacro fu così grande che i nostri uomini camminavano nel sangue fino alle caviglie".

La risposta si trova nel fatto che queste osservazioni confondono storia e teologia mescolando le azioni temporali degli uomini con ciò che si ritengono essere le parole immutabili di Dio. L'errore fondamentale è che la storia Giudeo-Cristiana – che è violenta – è stata confusa con la teologia islamica – che ordina la violenza. Ovviamente, tutte le tre grandi religioni monoteiste hanno avuto la loro parte di violenza e intolleranza verso "l'altro". Ma la questione fondamentale è se questa violenza fu imposta da Dio o se uomini bellicosi vollero che fosse così.

La violenza del Vecchio Testamento è un caso veramente interessante. Dio ordinò in modo chiarissimo agli Ebrei di sterminare i Canaanei e i popoli vicini. Questa violenza pertanto, volenti o nolenti, fu espressione della volontà di Dio. Comunque, tutta la violenza storica commessa dagli Ebrei e registrata nell'Antico Testamento è soltanto questo – storia. E' successo; Dio lo ordinò. Ma riguardò tempi e luoghi specifici e fu diretta contro popoli ben precisi. Mai questo tipo di violenza fu regolamentata o codificata all'interno della legge giudaica. 

 In sostanza , i racconti biblici di episodi violenti sono descrittivi, non prescrittivi. Invece , nel Corano , il combattimento e la violenza  sono atti dovuti , irrinunciabili, anche se limitati in caso di offese alla religione e ad aggressioni alla comunità musulmana. Tali prescrizioni del Corano , vengono  interpretate in un certo modo  e riguardo a determinate circostanze , da frange fondamentaliste islamiche  che , organizzate militarmente in un Califfato, rispetto ad una enorme moltitudine di altri musulmani moderati ( dei quali molti anche già  insediati in società occidentali ) , giustificano il ricorso ad atti terroristici ed azioni violente , tramite attentati , in nome di Allah , come risposta alle aggressioni e  agli interventi armati  da parte e ad opera di Paesi occidentali operati in territori musulmani e in regioni di fede islamica , nel medio-oriente e in Africa, per ragioni di dominio territoriale.

Questo è l'aspetto in cui la violenza islamica è unica. Benché simile alla violenza dell'Antico Testamento – ordinata da Dio e manifestatasi nella storia – alcuni aspetti della violenza e della intolleranza islamiche sono stati regolamentati nella legge islamica e si applicano in ogni tempo. Pertanto, mentre la violenza incontrata nel Corano ha un contesto storico, il suo significato ultimo è teologico. Consideriamo i seguenti versetti Coranici, noti come i "versetti della spada":
I comandamenti di uccidere, di realizzare la pulizia etnica, di istituzionalizzare la segregazione, di odiare e di temere le altre razze e le altre religioni ... tutto questo è nella Bibbia e capita con molto maggiore frequenza che nel Corano. Ad ogni livello possiamo discutere su cosa significhino i brani in questione e certamente se debbano avere qualche rilevanza per le età future. Ma rimane il fatto che le parole sono lì, e la loro inclusione nella scrittura significa che esse sono, letteralmente, canonizzate, non meno che nelle scritture musulmane.

Pure i paesi dell'America Latina e i paesi Asiatici non musulmani hanno la loro quota di regimi autoritari ed oppressivi, di povertà e di tutto il resto, come i paesi musulmani. Eppure, diversamente dai quasi quotidiani titoli che provengono dal mondo islamico, non ci sono notizie di fedeli Cristiani, Buddisti o Indù  che lanciano veicoli carichi di esplosivo contro edifici di regimi oppressivi (come il regime Cubano o quello Comunista Cinese), sventolando, allo stesso tempo, le loro scritture e urlando: "Gesù (o Budda, o Visnu) è grande!". Perché?
C'è un ultimo aspetto che viene spesso trascurato – sia per ignoranza o per malafede – da chi insiste che la violenza e l'intolleranza sono equivalenti tra tutte le religioni. Oltre le parole divine del Corano, il modo di comportarsi di Maometto – la sua "sunna" o "esempio" – è una importante sorgente di legislazione nell'islàm. I musulmani sono invitati ad emulare Maometto in ogni circostanza della vita: "Avete un eccellente esempio nel Messaggero di Allah" . E il tipo di condotta di Maometto verso i non musulmani è molto esplicito.
Per esempio, polemizzando sarcasticamente contro il concetto di islàm moderato, il terrorista Osama Bin Laden, che, secondo un sondaggio di al-Jazira , gode dell'appoggio di metà del mondo islamico, così descrive la 2sunna" del Profeta:
La "moderazione" fu dimostrata dal nostro Profeta che non rimase mai più di tre mesi a Medina senza razziare o inviare scorrerie nelle terre degli infedeli, per abbattere le loro fortezze, saccheggiare i loro beni, spegnere le loro vite e rapire le loro donne.
Infatti, sia secondo il Corano che secondo la "sunna" di Maometto, razziare e saccheggiare gli infedeli, fare schiavi i loro figli e usare le loro donne come concubine, ha un fondamento ineccepibile. E il concetto di "sunna" – che è quella da cui oltre un miliardo di musulmani, i "sunniti", hanno ricevuto il loro nome – afferma senza ombra di dubbio che tutto ciò che fu fatto o fu approvato da Maometto, l'esempio più perfetto per l'umanità, è accettabile per i musulmani di oggi così come per quelli di ieri. Questo ovviamente, non significa che la totalità dei musulmani viva soltanto per saccheggiare e stuprare.
Però significa che persone naturalmente inclini a queste attività, e che per caso sono anche musulmane, possono giustificare le loro azioni – e le giustificano – riferendosi alla "sunna del profeta" – il modo con cui al-Qaeda, ad esempio, ha giustificato il suo attacco dell'11 Settembre, in cui furono uccisi degli innocenti, incluse donne e bambini: Maometto autorizzò i suoi seguaci ad usare le catapulte durante l'assedio della città di Ta'if nel 630 DC – gli abitanti della città avevano rifiutato di sottomettersi –  benché sapesse molto bene che donne e bambini erano rifugiati in città. Inoltre, quando gli fu chiesto se era consentito lanciare attacchi notturni o incendiare le fortificazioni degli infedeli se donne e bambini erano con loro, e il Profeta rispose: "Essi [le donne e i bambini] sono dei loro [degli infedeli]
Per quanto riguarda il Cristianesimo, gran parte della legge dell'Antico Testamento venne abrogata, o compiuta – a seconda dei punti di vista – da Gesù. "Occhio per occhi" lasciò il posto a "porgi l'altra guancia". Amare dio e il prossimo con tutto il cuore divenne la legge suprema . Inoltre, la "sunna" di Gesù – "Cosa avrebbe fatto Gesù? – è caratterizzata da docilità e altruismo. Il Nuovo Testamento non contiene alcuna esortazione alla violenza.
Eppure, c'è ancora chi pretende di dipingere Gesù come un personaggio con un atteggiamento militante simile a quello di Maometto, citando il versetto in cui il primo – che "parlò alle folle in parabole e non parlò se non in parabole"  – disse: "Non sono venuto a portare la pace, ma una spada". Ma in base al contesto di questa affermazione è evidente che Gesù non stava ordinando la violenza contro i non Cristiani, ma piuttosto predicendo che ci sarebbero stati conflitti tra i Cristiani e il loro ambiente – una profezia fin troppo vera, dato che i primi Cristiani, invece di brandire la spada, perirono docilmente come martiri, a causa della spada, così come spesso stanno ancora facendo nel mondo musulmano .

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