sabato 20 agosto 2016

L' IPOCRISIA UMANITARIA




                  





IL DESTINO DELLE ANIME
Dopo la morte , ogni maschera dal volto di ciascun essere umano cadrà inesorabilmente al cospetto di Dio , unico per tutti ,  che giudicherà la sua anima ,  tenendo in egual conto ogni razza e ogni religione , però sulla base di tutto ciò che dall’essere umano stesso è stato commesso , nel bene e nel male , durante la sua vita terrena in piena coscienza , volontà , buona fede e libertà di decisione, e conseguentemente Egli stabilirà per essa la condizione di premio , oppure di penitenza oppure di pena eterna .
I credenti in Dio , di ciò sono coscienti , ma spesso lo dimenticano.
I non credenti ,   intendono ignorarlo .
Tutti , dovranno renderne conto.


       L’ IPOCRISIA  UMANITARIA

Da una parte , uno scenario apocalittico , ma reale , di morte , di  guerra ,  abitazioni distrutte da bombe , volti disperati , sguardi sperduti nel vuoto , terrorizzati da un’assurda , immane tragedia umana , file interminabili di  uomini, donne, vecchi , bambini, esseri umani, disumanizzati, in fuga , verso mete indefinite,  calpestando suoli  impregnati di  fango e sangue ,  esseri ammassati come bestie su barconi , in parte destinati , a migliaia ,  annegati e  in pasto ai pesci ;

Dall’ altra , fatti salvi i reali ed effettivi interventi umanitari di gruppi organizzati e di singole persone dedite al volontariato, si assiste a uno squallido e sconcertante scenario teatrale , ad una continua sequela  di  immagini , di foto , filmati  e soprattutto di  parole , parole , solo parole e di frasi fatte, discorsi d’occasione , di false  intenzioni , vuote di contenuti , di esortazioni generiche alla pace , di ipocrite disapprovazioni verso la violenza e la guerra in generale, e soprattutto di comunicazioni ufficiali emanate da organismi di stato , volte a giustificare sempre e comunque azioni di bombardamento , interventi militari  già effettuati o in programmazione , decisi per asserite esigenze irrinunciabili di difesa  e contestualmente  per l’ annientamento verso forze  agguerrite , aggressive e ritenute pericolose in quanto destabilizzanti il sistema precostituito.
 Personalità di Organi ufficiali  di vari Paesi che non vogliono  rischiare di compromettere la propria carriera politica e istituzionale , e non condannano pubblicamente , apertamente , come invece dovrebbero per coscienza , e senza riserve tutti quei capi di potenze mondiali , che sono in piena attività  di operazioni belliche , ma che ormai non possono più nascondere i veri motivi che sono dietro alle asserite necessità difensive o di intervento ; motivi che invece sono costituiti in modo cinico da progetti di occupazione , attraverso l’esecuzione di azioni distruttive , a largo raggio, utilizzando  mezzi di violenza estrema in danno di esseri umani , che niente più di umano rappresentano ad un mondo , ipocrita , costituito da  popolazioni  di cosiddette  società “civili “ , a cui interessa in fondo  di non essere oltremodo disturbate e coinvolte in tali tragedie , nelle quali , invece, potrebbero essere coinvolte direttamente e in modo grave , in un prossimo , non lontano futuro , se non fermate in tempo.




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