IL
DESTINO DELLE ANIME
Dopo la morte , ogni maschera dal volto di ciascun essere umano cadrà inesorabilmente al cospetto di Dio , unico per tutti , che giudicherà la sua anima , tenendo in egual conto ogni razza e ogni religione , però sulla base di tutto ciò che dall’essere umano stesso è stato commesso , nel bene e nel male , durante la sua vita terrena in piena coscienza , volontà , buona fede e libertà di decisione, e conseguentemente Egli stabilirà per essa la condizione di premio , oppure di penitenza oppure di pena eterna .
Dopo la morte , ogni maschera dal volto di ciascun essere umano cadrà inesorabilmente al cospetto di Dio , unico per tutti , che giudicherà la sua anima , tenendo in egual conto ogni razza e ogni religione , però sulla base di tutto ciò che dall’essere umano stesso è stato commesso , nel bene e nel male , durante la sua vita terrena in piena coscienza , volontà , buona fede e libertà di decisione, e conseguentemente Egli stabilirà per essa la condizione di premio , oppure di penitenza oppure di pena eterna .
I credenti in Dio , di ciò sono coscienti , ma spesso
lo dimenticano.
I non credenti ,
intendono ignorarlo .
Tutti , dovranno renderne conto.
L’ IPOCRISIA UMANITARIA
Da una parte
, uno scenario apocalittico , ma reale , di morte , di guerra ,
abitazioni distrutte da bombe , volti disperati , sguardi sperduti nel
vuoto , terrorizzati da un’assurda , immane tragedia umana , file interminabili
di uomini, donne, vecchi , bambini, esseri umani, disumanizzati, in fuga
, verso mete indefinite, calpestando suoli impregnati di
fango e sangue , esseri ammassati come bestie su barconi , in parte
destinati , a migliaia , annegati e in pasto ai pesci ;
Dall’ altra , fatti salvi i reali ed effettivi interventi umanitari di gruppi organizzati e di singole persone dedite al volontariato, si assiste a uno squallido e sconcertante scenario teatrale , ad una continua sequela di immagini , di foto , filmati e soprattutto di parole , parole , solo parole e di frasi fatte, discorsi d’occasione , di false intenzioni , vuote di contenuti , di esortazioni generiche alla pace , di ipocrite disapprovazioni verso la violenza e la guerra in generale, e soprattutto di comunicazioni ufficiali emanate da organismi di stato , volte a giustificare sempre e comunque azioni di bombardamento , interventi militari già effettuati o in programmazione , decisi per asserite esigenze irrinunciabili di difesa e contestualmente per l’ annientamento verso forze agguerrite , aggressive e ritenute pericolose in quanto destabilizzanti il sistema precostituito.
Personalità
di Organi ufficiali di vari Paesi che non vogliono rischiare di
compromettere la propria carriera politica e istituzionale , e non condannano
pubblicamente , apertamente , come invece dovrebbero per coscienza , e senza
riserve tutti quei capi di potenze mondiali , che sono in piena attività
di operazioni belliche , ma che ormai non possono più nascondere i veri motivi
che sono dietro alle asserite necessità difensive o di intervento ; motivi che
invece sono costituiti in modo cinico da progetti di occupazione , attraverso
l’esecuzione di azioni distruttive , a largo raggio, utilizzando mezzi di
violenza estrema in danno di esseri umani , che niente più di umano
rappresentano ad un mondo , ipocrita , costituito da popolazioni di
cosiddette società “civili “ , a cui interessa in fondo di non
essere oltremodo disturbate e coinvolte in tali tragedie , nelle quali ,
invece, potrebbero essere coinvolte direttamente e in modo grave , in un
prossimo , non lontano futuro , se non fermate in tempo.
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