mercoledì 20 marzo 2019

La questione morale

            



    L'ETICA  NELLA  VITA  SOCIALE  

                                     E       LA  QUESTIONE   MORALE  


La corruzione
Corruzione = furto di risorse pubbliche = degrado economico e sociale = danno morale e per il futuro ai giovani.



Ci domandiamo perché mai si debbano registrare in modo così frequente fatti di cronaca  sempre più gravi e allarmanti , purtroppo anche nell’ambito dei giovani e giovanissimi . Casi e atti di violenza , di offese e insulti verso altri esseri umani , di aggressioni fisiche e psicologiche , di sfruttamento delle persone , di prevaricazione dei diritti altrui , ma anche di comportamenti individuali palesemente trasgressivi , che riguardano il violato rispetto delle regole di buon comportamento nei rapporti familiari e nei confronti di chi rappresenta organismi istituzionali , come quelli scolastici .




Tutto ciò si configura come un “ grave fenomeno “, più generale , e che riguarda aspetti di vita tipicamente “ moderni “ . Un fenomeno che però è anche pesantemente sottovalutato dagli organi politici e di Governo. 


Un fenomeno che dovrebbe richiedere interventi politici e istituzionali , ai diversi livelli , assolutamente necessari ed urgenti , che pongano in essere provvedimenti e misure incisive negli strati sociali , volte  ad una   “ rieducazione etica e morale “ , al recupero di comportamenti  che si siano manifestati  in violazione dei principi e valori che riguardano il rispetto della vita e della dignità umana e della legalità , soprattutto  " vietando " e punendo  con severe sanzioni , tutte quelle rappresentazioni pubbliche che attraverso i mass-media  esaltino , come motivi gratificanti , atti di violenza e di vizio , di trasgressione di regole del buon costume . Rappresentazioni che dovrebbero essere trattate con particolare rigore e attenzione , specie se queste siano accessibili ai più giovani.

Sono fatti ed episodi  di cui noi tutti abbiamo conoscenza , quasi quotidianamente , e nei quali a volte  potremmo essere coinvolti . Fatti che riguardano tutto un mondo di rappresentazione di una realtà , spesso cinica e violenta, purtroppo spesso esaltata dai mass-media e in certi casi è tramutata in reali e drammatiche esperienze di vita .


Elementi che testimoniano come nell’ambito di ampi strati della attuale vita sociale siano presenti fattori di grave perdita di valori e principi che attengono alla dignità e al rispetto non solo dell’altrui persona , ma persino della propria persona , sotto l’aspetto fisico , psichico e morale . Esempi di esaltazione egoistica dei propri bisogni e del principio di libertà individuale , disconoscendo ,  o sottoponendo a questi , i diritti altrui , persino al diritto primario di poter nascere .


Una diffusa perdita o rifiuto di valori di natura spirituale che riguardano l’esistenza umana . Mentre invece si evidenziano sempre crescenti i desideri di una spasmodica ricerca di piaceri fisici e di denaro , di potere politico ed economico , di speculazioni finanziarie che soffocano le economie reali e ,  con lo sfruttamento speculativo delle risorse naturali , danneggiano irreparabilmente l’ecosistema , l’esaltazione del godimento di agi e di beni materiali , di vizi e piaceri sessuali purtroppo anche con l’uso e l’abuso di sostanze stupefacenti , che si ripercuotono in danno anche della propria salute e sicurezza.

Chiaramente la “ questione morale ed etica  “  deve riguardare  principalmente  gli Organi politici e istituzionali  dello Stato , allorquando al proprio interno  vengono a registrarsi  fatti e comportamenti in violazione delle leggi , di corruzioni , di complicità con attività criminali , di  coperture di eventi  delittuosi , di intralci alla giustizia , di intrecci con affari privati in danno del pubblico interesse e della sicurezza  pubblica.


Dignità e Giustizia 

Sino a quando le cause e gli artefici di eventi tragici rimarranno             “ misteriosi “ , perché coperti da complicità o corresponsabilità politico-istituzionali , il sangue di quelle vittime innocenti rimarrà come una macchia indelebile sull’emblema dei valori di Libertà e Giustizia di quel Paese e ne viene inficiata  la sua dignità e credibilità .

   GIUSTIZIA   E   IMPUNITA’

Ogni volta che accade una tragedia per fatti compiuti e violenti , ci si chiede se venga veramente sentita pietà ed esercitata realmente giustizia , non solo nei confronti  delle vittime  personalmente colpite dalla violenza usata direttamente da altri o procurata  per responsabilità  altrui , ma anche nei confronti  dei familiari ,  dei congiunti  delle vittime stesse .

 Ma la risposta , in molte occasioni , purtroppo non è affermativa , in specie per quanto riguarda il sostegno reale da parte degli Organi Istituzionali dello Stato , così come riguardo alla sensibilità da parte degli organi di stampa e mass-media , i quali , una volta superato il momento tragico , raramente ne rinnovano il ricordo successivamente, in segno di  vicinanza e sostegno morale verso chi ha perduto una persona cara , uccisa. 

Un dolore insopprimibile , ma che  però  si accresce e si rinnova ogni volta , sconvolgendo la vita e la coscienza di chi lo prova , allorquando  si è costretti  a  subire l’ingiustizia della impunità  dei colpevoli  o  di condanne a  pene incongrue , troppo lievi  rispetto alla gravità dell’atto compiuto  e a dover constatare quanto corta sia la memoria di chi tali disgrazie non ha subito.




        INCIVILTA’  E  STRAFOTTENZA





Se entri in un appartamento , abitato da una famiglia numerosa , padre, madre e diversi  figli , nonno e nonna, e un cane e un gatto , che  vivono in esso e tutti in modo disordinato e confusionario , lasciando continuamente oggetti e roba usata  dappertutto , sul pavimento , sui tavoli , accusandosi reciprocamente degli ingombri , ma senza mai che nessuno prenda l’iniziativa di cominciare a mettere ordine alla casa , allora diventa estremamente difficile  per chiunque abbia  buona volontà e anche capacità organizzativa ,  riuscire ad ottenere condizioni di ordine e di pulizia  se gli stessi componenti della famiglia pongono sistematicamente ostacoli , fanno resistenza , boicottano ogni volta ciò che viene fatto per rendere decente e dignitoso l’appartamento.



Allo stesso modo , ciò accade in quella città ,in cui il sindaco voglia mettere ordine , ma dove l'apparato tecnico-amministrativo è ostruzionista e/o incapace e la cittadinanza è incivile e strafottente.


Parimenti accade in quel Paese in cui vi sono governi che si  preoccupano di curare più gli interessi privati che quelli pubblici , lasciando le condizioni sociali del Paese stesso  in modo critico e precario , e  la cittadinanza  senza una guida  sicura  e corretta  e quindi indotta a vivere di espedienti  e in modo irregolare.




CORRUZIONE  E  GIUSTIZIA 

Corrotti e quindi corruttori , sono in tanti , in troppi in Italia , rilevabili e sparsi in politica , casi singoli ma sempre più numerosi e frequenti nelle istituzioni , nella magistratura , negli apparati politici,civili e militari , ..e ciò è uno scandalo imperdonabile per il nostro Paese .

Però è anche verro che il nostro "Sistema giudiziario " nel suo complesso è forte , anche se le difficoltà da superare sono parecchie . Ciò è dimostrato dal fatto che vi sono ancora abbastanza giudici onesti e preparati , capaci di istruire indagini e celebrare processi regolari , riuscendo a far emergere i colpevoli e a condannarli . Una impresa difficile anche per il fatto che le leggi in materia penale , già e finora emesse dal Parlamento ,  non sono sufficientemente idonee per riuscire a punire con la giusta severità i corrotti.

 La corruzione è un male sociale endemico e resterà tale e grave sino a quando non cambierà soprattutto la mentalità e la coscienza di tanti cittadini privati e dipendenti pubblici e di tanti politici , rispettando finalmente i valori della onestà e legalità , piuttosto che trovare sempre la strada più comoda , attraverso la corruzione , per ottenere un qualche utile risultato personale.


giovedì 7 marzo 2019

La Pace


                                                      LA    P A C E

La  “ Pace “  ,  è una  chimera ?   E’ solo utopia  ?

Sino a quando regnerà l’arroganza del potere , la smania di sopraffazione  , la violenza come strumento più efficace per ottenere qualcosa , la Pace resterà sotterrata da montagne  di egoismi umani .

Una cosa è desiderare la pace  e un’altra cosa è volerla realmente . Se si chiede solo dagli altri e poco o nulla si fa per esercitarla . Volere realmente la pace è un impegno personale che coinvolge tutte le nostre energie , fisiche , mentali , spirituali  e che non può e non deve solo trasparire dagli atteggiamenti esteriori , da manifestazioni formali .

 La pace è negli atti concreti di solidarietà verso i bisognosi di aiuto , è nella comprensione verso i problemi altrui, è il donare senza pretendere qualcosa in cambio ,  è la sincerità  nei rapporti  interpersonali , è il rispetto  della persona , della sua dignità , è l’onestà dei sentimenti e dei comportamenti , è Il volere parlare e dialogare , senza offendere .

 Questa è la Pace !  Una pace da ricercare in ogni momento della nostra giornata , in ogni luogo in cui ci troviamo , ma che non è sicuramente un impegno semplice , anzi a volte  molto difficile .

 Certamente  nulla possiamo fare individualmente , di concreto , rispetto alle  gravi conflittualità  che avvengono  nel mondo . Ma qualcosa di positivo possiamo sempre fare di fronte ai litigi e scontri che avvengono intorno a noi , anche nel nostro ambiente di lavoro , in famiglia . Richiamando alla calma ,  al dialogo , al rispetto reciproco, anche al compromesso , che non sia un atto di supina sottomissione alle pretese altrui.

 In definitiva , è sempre una buona e proficua cosa  fare appelli  alla Pace ,  usando ogni mezzo disponibile , per la diffusione nel mondo , per  una maggiore e più estesa e più profonda sensibilizzazione  verso  la Pace e la concordia  fra tutti gli esseri umani .

 Non ritenere  tutto ciò  solo una illusione , ma credere nella speranza di Pace.