giovedì 18 novembre 2021

 



 

                             IL BENE COMUNE

 

“ Il dovere morale e civile di educare noi stessi e i nostri giovani al rispetto del bene comune”.

 

“ Bene comune “ sono due parole semplici che contengono una idea la cui forza e potenza è tale da poter salvare il mondo, l’umanità , dalle violenze, da guerre disastrose. Infatti, gli ideali di pace, di solidarietà, di tolleranza, purtroppo nel mondo e nei secoli sono rimasti astrattezze, a causa della prevalenza di egoismi, di avidità di potere, di istinti di violenza.

 

Il “ Bene comune” , invece, oltre a costituire un ideale di valore universale, esso è il compendio di tutti i beni individuali della esistenza umana , costituito dal benessere, materiale e psichico e spirituale , che comprende la “ persona umana” individuale e allo stesso tempo collettiva.

 

Ciascun essere umano al mondo tende al proprio “benessere”, alla protezione e difesa della propria salute e vita, ma in questo suo atteggiamento naturale, spesso trascura un fattore estremamente importante, anzi fondamentale, costituito dal fatto che il proprio “bene” individuale viene a trovarsi necessariamente e inevitabilmente in una condizione di “ complementarietà” nei confronti di tutti quegli altri beni individuali e soggettivi , che appartengono al medesimo contesto sociale.

 

Il trascurare questo fattore essenziale, fa prevalere unilateralmente la volontà soggettiva di ottenere e mantenere il proprio benessere senza tener conto delle eventuali e spesso inevitabili conseguenze negative che da tale atteggiamento potrebbero derivare in danno degli altri, e ciò da sempre ha generato e certamente nel futuro continuerà a provocare contrasti, scontri e conflitti sempre più violenti nei rapporti umani e sociali.

 

Pertanto, il bene individuale, il benessere soggettivo, per mantenersi tale non può e non dovrebbe mai prescindere dal “ bene comune” , da questa realtà contestuale, anzi , per rafforzare ed esaltare il proprio bene, ciascuno di noi , in ogni nostra azione o attività personale, in ambito familiare o sociale e professionale, ogni volta dovrebbe farci riflettere se quella azione o attività non solo sia di beneficio e vantaggio a noi stessi, bensì possa essere oppure realmente sia, di riflesso , positiva o negativa nei confronti degli altri.

 

Ogni essere umano è diverso dall’altro. Ogni individuo ha una sua propria personalità, proprie caratteristiche naturali, fisiche, intellettive, psichiche , particolari attitudini e anche talenti che può sviluppare attraverso l’educazione e la cultura, la esperienza e la pratica in qualsiasi settore delle attività umane, per realizzare il “ benessere ” a se stesso.

 

Ma ciò può realizzarlo con maggiore compiutezza e nel modo migliore e con più soddisfazione, se il suo benessere si accompagna al gradimento di altri nei suoi confronti e può avvenire solo se ogni sua azione o attività è stata rivolta anche al rispetto del bene altrui, del

 “ bene comune “.

 

La ricerca più efficace del “ bene comune “ avviene tramite la cultura, la conoscenza, l’attività di relazione con gli altri.

L’avvenire del mondo è nelle mani dei giovani.

 

Sono i giovani coloro che saranno capaci di cambiare il mondo , trasformando le egoistiche ottusità delle recinzioni culturali, politiche, etniche, sociali, religiose, speculative economiche e finanziarie, in “aperture “ verso scenari globali , attraverso un processo culturale assolutamente innovativo , di un “umanesimo tecnologico “ , basato su quattro elementi :

- La capacità critica

- La creatività

- La comunicazione

- La collaborazione

 

- Questi ultimi due fattori, la comunicazione e la collaborazione devono essere e sono fondamentali al fine di mettere insieme la capacità e i talenti più diversi, nei più diversi settori della conoscenza ( cultura umanistica, arte, scienza, tecnologia, etc.. ) , per poter ottenere i risultati più prestigiosi e innovativi , a favore del vero e reale progresso della umanità intera, costituita dalla unione degli esseri umani, di qualunque razza e provenienza, per la realizzazione del “ Bene comune “.

giovedì 16 settembre 2021

IL DESTINO DI UN PAESE

 



 

IL DESTINO DI UN PAESE

Il  peggiore e più pernicioso  destino che può capitare ad un Paese è di avere :

-  politici arraffoni, incompetenti, ipocriti e bugiardi,  dissociati dai bisogni e dai reali problemi dei cittadini, collusi con le mafie,

- giornalisti al più squallido e completo servizio degli interessi dei politici,

-magistrati corporativi e invischiati con il sistema corrotto della politica,

- mass-media gestiti e controllati a favore degli interessi di tutti i predetti soggetti,

- un troppo elevato numero di cittadini socialmente disorientati, con insufficiente cultura e scarsa preparazione professionale,

-fenomeni di diffusa e invasiva criminalità mafiosa e di corruzione in apparati istituzionali,

-una classe imprenditoriale incapace e incline ad approfittare della inefficienza e disonestà degli apparati politici e amministrativi,

-sindacati deboli e ambigui nella difesa dei diritti dei lavoratori.

domenica 11 luglio 2021

IL VERO SCANDALO

 


IL VERO SCANDALO

 

Riguardo alla “ riforma della giustizia” sono in corso alcune tattiche di una certa parte politica e non solo, inserite in una precisa strategia.

Ciò avviene attraverso immagini e notizie scabrose, scandalose, di cui alcune sino ad ora appositamente conservate nel cassetto, ma fatte uscire al momento opportuno per suscitare reazioni emotive e di indignazione nel pubblico. Azioni che hanno lo scopo di destabilizzare e scardinare il precario, già critico e scorretto sistema attuale , ma solo per instaurarne uno certamente peggiore. Un sistema in cui , con una falsa intenzione di una maggiore e più giusta libertà dei cittadini dai poteri, in effetti avranno più libertà di manovra , soltanto i mafiosi, i criminali, gli speculatori, i politici corrotti e i disonesti.

Infatti, la eventuale riforma della giustizia, non riguarderà certamente interventi operativi per una maggiore efficienza degli apparati giudiziari e penitenziari, quali aumenti di organici di personale magistrati e cancellieri e personale penitenziario. Non riguarderà un rinnovo e ammodernamento degli uffici giudiziari e delle carceri. Non riguarderà l'aspetto della esigenza della reale esecutività della pena , sia detentiva ,sia patrimoniale ,specie nei confronti della criminalità organizzata. Non riguarderà la reale ed effettiva separazione dal mondo politico e partitico, , e quindi non ingerenza della politica verso e all'interno delle attività e funzioni giudiziarie,.. Bensì , le modifiche che la sopradetta parte politica " riformista" vorranno apportare saranno incentrate a mantenere norme sulla prescrizione breve, volte all'indebolimento dei poteri giudiziari, specie dei pubblici ministeri, con la separazione delle carriere , con nomina politica del P.M., e quindi per un rafforzamento dei poteri politici e conseguentemente degli interessi loro collegati e agli affari di natura privatistica, spesso illegali . di politici corrotti e collusi con le varie mafie, i cui patrimoni potranno finalmente stare al sicuro.

Con la “riforma” approvata oggi 8 luglio 2021 da tutti i partiti di governo, compreso il M5S, la “prescrizione” non esiste più, ma viene sostituita dalla “improcedibilità” del processo. In altri termini, significa che con il limite di due anni in grado di appello e di un anno in cassazione , ogni processo penale dovrà necessariamente essere definito entro i suddetti termini di tempo,( tranne qualche allungamento ( tre anni per appello e 18 mesi per cassazione, per determinati reati, contro la P.A. ) , altrimenti verrebbe meno l’esistenza del processo stesso.

Se a questo si aggiunge la già intervenuta centralità funzionale del capo della Procura della Repubblica nei confronti dei subordinati altri pubblici ministeri, in specie riguardo alla possibilità di valutare l’opportunità o meno di procedere alle indagini oltre all’obbligatorietà o meno della azione penale in merito a taluni reati ed inoltre, la riduzione dei tempi di indagine preliminare , allora il quadro di controllo dei giudici da parte del mondo politico è completo.

Conseguenza grave sarà che , non avendosi un adeguato aumento di personale , tra giudici e funzionari, la suddetta “riforma” costituirà praticamente per molti processi una impossibilità di essere definiti con sentenza, e quindi “ la morte della giustizia” per le persone oneste e la vittoria della “ingiustizia” a favore del mondo di disonesti e criminali.

martedì 11 maggio 2021

LE NUOVE MAFIE

 


“ Le nuove mafie “ .

 

Dalle “coppole” ai “colletti bianchi”.

Gli attentati , gli omicidi eccellenti, le stragi, perpetrati nel secolo scorso, sembra che non siano più di “moda”, non sono ritenuti più necessari. Il processo di omologazione degli interessi delle varie mafie con il mondo globalizzato dei poteri finanziari sembra che abbia ormai ottenuto il suo compimento.

Pertanto, diviene sempre più invasivo il dominio di dette organizzazioni criminali su ogni aspetto delle attività politiche, economiche e amministrative in tutti quei Paesi dove emergono occasioni di speculazione di denaro e di risorse locali e chiaramente di corruzione, dove i traffici della droga, delle armi, dei rifiuti urbani e industriali, l’usura , appalti pubblici, e di quant’altro a loro conviene , attraverso il riciclaggio di capitali, e l’utilizzo dei cosiddetti “paradisi fiscali”, trovano maggiore impulso e campo di grossi e lucrosi interessi ed enormi guadagni.

In tali intrecci di loschi affari e di interessi opera efficacemente un sottobosco di attività di “gruppi massonici” e di “servizi segreti deviati” , formatisi in “modo segreto” rispetto a realtà massoniche dette “regolari” , dichiarate ufficialmente , composte di centinaia di migliaia di “fratelli”, tra i quali vi sono personaggi molto importanti appartenenti al mondo della politica, delle pubbliche istituzioni, della cultura, etc.., affiliati a molteplici “Logge ” di vari Riti e Ordini, in tutto il mondo, dai Paesi dell’America del nord e del sud, a quelli europei , e che influenzano e condizionano sensibilmente decisioni importanti nell’ambito della politica e dell’economia, della finanza, nelle Istituzioni pubbliche dei diversi Paesi , curando specialmente grossi interessi di potenti gruppi finanziari , in tal modo incrementando fenomeni di disuguaglianze sociali e quindi incidendo drammaticamente sulla vita di quei cittadini il cui stato sociale è più debole e precario.

mercoledì 21 aprile 2021

LA VIOLENZA

 



LA VIOLENZA

Stuprare una persona , che sia donna o altri, , chiaramente è un atto di violenza e va sempre e comunque condannato. La violenza sessuale è un reato contro la persona disciplinato dagli articoli 609 bis e seguenti del codice penale.

“Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità costringe qualcuno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da cinque a dieci anni.

Alla stessa pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali: abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto; traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona”.

Il Legislatore disciplinando il reato di violenza sessuale ha articolato due fattispecie principali, la violenza sessuale per costrizione e la violenza sessuale per induzione, per le quali ha stabilito una pena che va da cinque a dieci anni di reclusione e altre fattispecie per le quali ha previsto pene edittali anche maggiori.

Sono tutti questi atti gravissimi, perchè arrecano un danno non solo fisico, ma soprattutto psicologico, un trauma che per la vittima è difficile da cancellare, da rimuovere. Nella nostra società, chiamiamola "moderna" , sono certamente ancora troppo frequenti episodi di violenza, ma anche di trasgressioni e abusi di ogni genere. Non esistono più "censure" verso qualsiasi manifestazione, esternazione, rappresentazione di atti sessuali, normali e anomali. Tutto si può fare, in piena libertà, tranne naturalmente che non sia previsto dai codici penali come reato.

Ciò che fa più paura è il fatto di dover constatare una sorta di "imbarbarimento" dei cosiddetti costumi etico-sociali. Adulti e purtroppo giovani e giovanissimi ne sono sempre più coinvolti. Festini che si tramutano in orge. Fiumi di alcol e droghe di ogni specie. Filmati e auto-filmati di accoppiamenti sessuali di tipo orgiastico, con effetti da "sballo" , fisico, emotivo, psichico; situazioni in cui la persona umana perde ogni senso della misura e commette atti sregolati e spesso nocivi, a se stessi e ad altri. In tutto questo, vi è la complicità dei mass-media, che vi traggono interessi di attenzioni popolari. Ma soprattutto vi sono elevatissimi interessi economici , quasi tutti di tipo criminale, nello spaccio di sostanze stupefacenti, che traggono guadagni stratosferici da una platea umana sempre più vasta. ma chiaramente sempre più irresponsabile. 

Principalmente riguardo alle giovani generazioni, le quali rischiano di non conoscere più limiti nei comportamenti e verso le più normali regole di buon costume e di rispetto verso la dignità della persona. Di tutto questo la nostra Società, nelle sue componenti, della politica, delle istituzioni , dei mass-media, della scuola, della famiglia, avrebbero tutti il DOVERE di farsi carico , in modo responsabile, per ricondurre, prima che sia troppo tardi, questo nostro "mondo distorto e senza bussola " all'interno di una sfera di comportamenti e atti collettivi e individuali , di "civiltà" ,di educazione sociale, etica e morale.

lunedì 19 aprile 2021

VIVERE UMANAMENTE

 



 

VIVERE “ UMANAMENTE “

Vivere in modo “umano”   significa  poter godere della bellezza e magnificenza di tutto ciò che ci offre la Natura, e quindi rispettarla in tutte le sue forme e manifestazioni; significa costruire rapporti positivi con altri esseri umani, coltivare sentimenti di empatia, di amicizia, di amore, di collaborazione; significa  convivere con gli altri nel reciproco rispetto della dignità personale; significa curare interessi che migliorino la propria vita, non solo sotto l’aspetto economico e sociale, ma anche sotto il profilo culturale e spirituale; significa mantenere le proprie capacità di autonomia fisica e mentale, psicologica, emotiva , per non diventare dipendenti da fattori strumentali che possono incidere negativamente su di esse, attraverso circuiti che attanagliano le attenzioni e i piaceri verso un iperconsumismo di beni a vantaggio di speculazioni finanziarie o comportamenti smodati e trasgressivi nell’ uso di sostanze stupefacenti legate ad interessi criminali; significa saper riflettere sul significato della vita, riconducendolo alla nostra coscienza, a ciò che siamo , a ciò che vorremmo essere, ma sempre inseriti positivamente nella realtà che ci circonda; significa il poter e saper recuperare il tempo per dedicarsi ai bisogni  della propria vita interiore; significa saper ripudiare la violenza.

Vivere umanamente è far sì che nessuno debba soffrire per la fame, per la sete, per malattie e in condizioni di assoluto abbandono e lasciar morire di stenti.  

Tutto ciò e soltanto così significa vivere da veri e autentici esseri umani.

E’ un tragico errore, con conseguenze drammatiche che finiranno per ricadere pesantemente sulla intera umanità, continuare a  permettere che gli Stati e i poteri correlati perseverino nel curare  primariamente gli interessi economici e finanziari, trascurando gli interessi che riguardano “ la salute” e la “sicurezza” di quelle popolazioni che versano in condizioni di vita assai misere e degradate e sottoposte a continue violenze.

Se non dovessero avvenire da parte degli Stati e dei Governi, interventi tempestivi ed efficaci per risolvere le suddette gravi situazioni umane, in diverse e talune parti del mondo più disagiate, il fenomeno pandemico del Covid, di un coronavirus in continue mutazioni sempre più aggressive, purtroppo, potrebbe divenire motivo di una diffusione non più contenibile e di contagi dagli effetti letali a livello mondiale, persino di tipo apocalittico, nonostante ogni tentativo di contrasto di carattere farmaceutico.

martedì 13 aprile 2021

PER UNA " NUOVA ITALIA "

 



Per una “ Nuova Italia “

  è necessaria una vera "Rivoluzione culturale" , che deve avere questi obiettivi :

Scuola, Cultura, Ricerca, Scienza, Salute , Sicurezza, Legalità, Giustizia, Rispetto, Dignità, Lavoro, Educazione, Moralità, Famiglia, Solidarietà, Bene comune, Politica, Interesse generale. Il Benessere sociale.

Scuola : dalla “ Scuola” parte il progresso, il futuro di una Nazione.

 Cultura : La “ Cultura” è la base su cui si forma la civiltà di un popolo.

Ricerca : La “Ricerca” è lo stimolo e la via per il progresso civile, sociale  e culturale.

Scienza : La “ Scienza” è la base della conoscenza umana.

Salute : La “ Salute” è lo scopo primario da perseguire e ottenere nella società.

Sicurezza: La “ Sicurezza” è l’obiettivo da perseguire per il mantenimento di una convivenza civile e sociale.

Legalità : La “Legalità è la condizione necessaria ed indispensabile per una convivenza sociale pacifica e ordinata.

Giustizia : La “ Giustizia”  è il principio regolatore della legalità ed è esercitato dai suoi Organi istituzionali. La Giustizia per essere tale deve essere efficiente, per quanto concerne la sua organizzazione ed efficace, per quanto riguarda le finalità e la certezza della pena.

Rispetto: Il “Rispetto” è la condizione necessaria per il mantenimento pacifico e responsabile tra i rapporti umani e nei riguardi dell’ambiente naturale.

Dignità : La “ Dignità” è il valore più importante che caratterizza la persona umana.

Lavoro : Il “Lavoro” costituisce il fattore essenziale per la realizzazione della persona umana nella società.

Educazione : La “Educazione” è la condizione indispensabile per la formazione della personalità umana nei rapporti della vita sociale, secondo valori morali e di rispetto verso gli altri.

Famiglia : La “Famiglia” costituisce il nucleo fondamentale per la formazione di una società umana secondo i principi naturali e civili che la caratterizzano.  

Solidarietà : La “Solidarietà” è un fattore fondamentale per la convivenza di rapporti umani che siano reciprocamente costruttivi.

Bene comune : Il “ Bene comune” è il valore costituente la natura e la ragione della esistenza stessa di una convivenza civile e sociale.

Politica : La “Politica”  è il sistema necessario affinché la vita sociale si svolga secondo regole stabilite per una ordinata convivenza tra rapporti umani e civili e nei confronti dell’organo istituzionale.

Interesse generale : “ L’Interesse generale” sta alla base di qualsiasi convivenza sociale ed è il valore fondamentale che necessariamente deve costituire l’obiettivo principale di ogni attività politica e istituzionale del Paese.

Benessere sociale : “ Il Benessere sociale” è il fine primario da perseguire da parte delle Istituzioni politiche e pubbliche, attraverso quei mezzi e quella organizzazione che deve consentire al contesto sociale della popolazione, in tutte le sue forme e articolazioni, di fruire di condizioni idonee a garantire appunto il  “ Benessere sociale “, in misura giusta ed equa per tutti i cittadini e  consistente in una esistenza dignitosa e costruttiva sotto l’aspetto dei rapporti umani, sociali, economici, culturali, etici e morali, in cui prevalga l’interesse “umano” rispetto all’interesse speculativo finanziario; una condizione in cui “ l’essere umano “ e i suoi bisogni, le sue necessità, i suoi desideri, i suoi sogni ritornino ad essere al “centro del mondo” .

sabato 27 marzo 2021

Potere e libertà

 


 

Le contraddizioni della “modernità”.

 

Strategie del Potere politico-economico-finanziario.

“ Aprire, allargare la sfera pubblica per occupare, comprimere la sfera privata.”

 

Se per un verso , noi abbiamo quasi tutti, attraverso internet , ogni giorno di più e sempre meglio, la possibilità di accedere alle più svariate fonti di conoscenza , per altro verso , però, siamo sempre meno capaci di pensare, di riflettere in modo autonomo. Poiché , usando il web, la conoscenza delle cose non avviene attraverso un processo di sviluppo costruttivo mentale, ma attraverso l’acquisizione di messaggi precostituiti da un sistema preordinato , chiaramente rivolto a sostituire con la immediatezza dei dati, l’elaborazione mentale di una persona che invece normalmente e naturalmente dovrebbe basarsi sulla esperienza e sulla ricerca delle cause che sono all’origine di fatti e di fenomeni.

Infatti, è ormai un fatto accertato che ormai risulta più “agevole” “cliccare” su un pulsante , piuttosto che costruire mentalmente, sviluppare un pensiero, approfondire mentalmente , intellettualmente un concetto, per conoscere un fenomeno, per ottenere un risultato di una cosa, di una questione.

In tal modo, sta accadendo un fenomeno che non si può che definire “ preoccupante” sotto il profilo della elaborazione , della concentrazione e della riflessione e quindi dello sviluppo autonomo del pensiero umano.

Soprattutto perché il “ sistema” stesso è sempre più rivolto e organizzato ad orientare le attenzioni e le conoscenze umane soprattutto verso prefissati prodotti commerciali, prediligendo messaggi immediati, figurativi, accattivanti sotto l’aspetto emotivo, psicologico, volutamente brevi e ripetitivi, oppure, ancor peggio e pericoloso, costruiti per confondere o mistificare , distorcere certi fatti, certe realtà, certe verità.

Un fenomeno questo, del social-web, che offre enormi possibilità di comunicazioni e di conoscenze sul mondo intero, ma anche determina – si può dire tristemente- per l’autonomia e lo sviluppo delle coscienze umane una dipendenza strumentale sempre più intensa e incisiva, proficuamente e speculativamente utile al sistema , al potere di controllo individuale e collettivo degli utenti.

lunedì 22 marzo 2021

Ricchezza e povertà

 


RICCHEZZA E POVERTA'

 ( uno scandaloso dramma umano )

 Il crescente divario determinato da un accumulo di ricchezza spropositata posseduta da una minoranza di ultra miliardari e  un allarmante aumento  di una moltitudine di milioni di persone in povertà e in miseria, specialmente in alcune zone della terra aggredite da violenze, speculazione e sfruttamento , dove sono carenti le risorse di acqua, di cibo, di medicinali,  non potrà che provocare deflagranti , tragici conflitti sociali , che investiranno il mondo intero, e comunque a causa di grave emarginazione e abbandono nei confronti di intere popolazioni, non potranno che verificarsi fenomeni drammatici di squilibri naturali, ambientali e quindi patologie epidemiche, che cagioneranno situazioni critiche devastanti, irriducibili, con milioni e milioni di vittime umane.


venerdì 19 marzo 2021

MAI PIU' ( 18 marzo 2020 )

 


 


MAI  PIU’  ( 18 marzo 2020 )

Questo è un appello rivolto a tutte le umane coscienze, affinché “ mai più “ debbano accadere tragiche situazioni provocate  da pandemie come questa,  del Covid 19 .

Dobbiamo tutti tenere presente che questa è una guerra globale, ed è fatta di molte battaglie.

Bisogna stare molto attenti al fatto che questo invisibile nemico  è presente e continua a nascondersi sempre e dovunque, nel mondo,  e muta diventando più aggressivo ogni volta che si agisce a difesa e contro di lui.

Sicuramente verrà il momento in cui le difese umane diverranno più efficaci e questo virus verrà reso impotente, ma le battaglie sono e saranno ancora dure.

Purtroppo potrebbero esservi ancora migliaia di morti a causa delle mutazioni , delle cosiddette “varianti”  del Covid, in espansione in tutti i Paesi del mondo, se persisteranno comportamenti irresponsabili da parte di individui incoscienti e da governi sprovveduti, che non saranno capaci o non vorranno affrontare nel modo giusto e dovuto questo grave problema .

Il mondo è già cambiato. La paura e l’insicurezza sono penetrate in ogni aspetto della vita umana. E’ giunto il momento in cui è necessario, indispensabile ed urgente ripristinare le vere e reali priorità dei valori che sono alla base della vita e della sicurezza per l’umanità intera.

La salvaguardia della salute e il rispetto dell’ambiente naturale, dell’eco-sistema mondiale, della salubrità delle acque e dell’atmosfera, della fertilità della terra, sono alla base della stessa convivenza umana, presente e futura sulla terra.

Pertanto, ogni Stato, ogni Governo dovranno necessariamente impiegare, spendere ogni risorsa economica e finanziaria e anche umana , per il perseguimento di due essenziali obiettivi :

 Ottimizzare la ricerca scientifica a difesa della salute umana e verso la utilizzazione delle  fonti di energia alternative, per ridurre drasticamente quelle inquinanti.

 Ridurre drasticamente le condizioni di povertà e la diffusione di malattie, specialmente nei confronti delle popolazioni che vivono  nelle zone  della terra più degradate, più malsane.

Altrimenti, saranno sempre più aggressivi e anche letali gli agenti patogeni e distruttivi che si propagheranno in tutta la terra  e  che non potranno che provocare gravi situazioni e squilibri sociali,  economici e ambientali. 

venerdì 22 gennaio 2021

Il popolo italiano

 



                                   IL POPOLO ITALIANO


Il Popolo italiano è molto paziente, a volte appare indifferente, disattento, lontano dalle beghe della politica, forse non abbastanza consapevole della gravità del momento. Ma, attenzione, perché come è già avvenuto nel passato, così potrebbe avvenire ancora; quando verrà certamente l'ora in cui improvvisamente può ribollire nel sangue delle sue vene la dignità e l'orgoglio di essere “ italiano “ , di appartenere ad un grande e meraviglioso Paese, e di far valere l'indiscutibile, ineludibile diritto di avere nel Governo e nel Parlamento persone degne e rispettose del ruolo che occupano. Allora, in quel giorno , probabilmente non potranno esservi barriere tanto robuste da impedire la marcia delle sue legittime rivendicazioni.