martedì 13 maggio 2014

LA VOCE DEI DISPERATI




                                                      LA  VOCE  DEI  DISPERATI
                www.lavocedeidisperati.blogspot.com  
"  La  Voce  dei  Disperati  "  è  la voce  di tutti coloro che purtroppo  sono costretti  a  condurre  una  vita di stenti , di grandi privazioni, di sofferenze, di reale  emarginazione sociale, a causa  di  gravi  condizioni  di  indigenza e di precarietà , per  impossibilità a trovare lavoro , per insufficienza di proventi economici  o addirittura  per  assoluta mancanza di  mezzi  di sostentamento  per se stessi e per la propria famiglia .
  La  " Voce  dei  DISPERATI "  vuole  essere  soprattutto  un    " Movimento  di  Civiltà "  ,  fondamentalmente  di  natura  sociale,   in  cui  tutti  costoro  possano  ritrovare  la  propria  dignità  di  cittadini , una  via  di  salvezza , di  protezione , di  aiuti reali , i  cui  possibili e  veri  risultati  chiaramente  non  possono dipendere  solo  dalla  adesione  formale  di  essi  al  Movimento ,  quanto  invece  dipenderanno  dalla  adesione  al  Movimento  stesso  e  soprattutto  dalla  partecipazione   di  tutte  quelle persone  che  si  sentono  moralmente  vicine  e  sensibili  nei  confronti  di  quanti  sono  colpiti  da  tali   sofferenze  di   vita  ;  persone  di  buona  volontà  e  di  coscienza   che si sono rese consapevoli  non solo del grave malessere  sociale , ma  principalmente  hanno compreso che il  danno  maggiore  è  determinato , già  da  decenni ,  dalla  gestione  delle risorse pubbliche  da  parte di un sistema politico-partitico  amministrativo  corrotto e  rivolto  a  curare speculazioni  e  interessi privati;  persone che   vogliono  comunque  essere   attivamente  disponibili  al  fine  di  far  emergere  in  tutta  la  sua  drammatica  realtà  un  problema   umano  così  grave  e  allarmante  dal  punto  di  vista  della  stabilità  sociale.  Infatti ,  i più  recenti  dati  statistici  rilevati  da  competenti  organi  istituzionali  ,  indicano  che nel contesto  della popolazione  italiana  di  circa  sessanta milioni  di  cittadini ,  vi  sono  quasi  cinque milioni   di  individui  in povertà assoluta , (  l' 8 %  della popolazione ),  che  soffrono  letteralmente  la fame e che sono privi di alloggio e vestiario ;    vi sono altre  nove milioni  e  seicentomila   persone , in povertà relativa ,(  il 16 % della popolazione ) ,  con  redditi  minimi e assolutamente insufficienti  a sostenere un tenore di vita umanamente accettabile e dignitoso ;  riguardo alla restante parte  di società , vi  è  una  fascia  mediana  di  circa  15  milioni  e  seicentomila di cittadini (  il  26 %  della popolazione )  che , soffrono  pesantemente  la crisi ,  percependo  redditi  che  non  consentono di sostenere , sino alla fine del mese , le necessarie spese per i bisogni e i servizi essenziali    ;  un  40 %   della popolazione  ( 24   milioni ) viene a costituire una fascia  nella quale , in misure diverse , ma pur sempre  importanti , le difficoltà economiche  gravano sensibilmente ;  infine ,  va   rilevato che  soltanto  il  10 %  del  totale dei cittadini  percepisce  redditi  e  rendite  in  misura molto cospicua  e  il  cui  ammontare  addirittura  è   pari  al  40 %   della  ricchezza  complessiva  nazionale.

Una  disparità scandalosa , resa  ancora  più  grave  da  un  sistema  fiscale  palesemente  e  gravemente  iniquo ,  oltre che da  una  situazione  sociale  e  politica  che  se  per  un verso  registra  un  sempre  maggiore  distacco  dei  cittadini  dal  contesto politico-istituzionale , essendo esso  divenuto  sempre di più  auto-referenziante , per altro verso  si  manifesta  nell'ambito  della  società  stessa  , una  crescita  di  comportamenti  che  tendono  progressivamente  all'auto-protezionismo , all'individualismo  e  a  volte  al  limite  di  posizioni  oltranziste  e  di  rigetto verso  forme di solidarietà  umana  nei  confronti  dei  più  bisognosi.     
Per  questi  gravissimi  motivi  ,  si  presenta  la  seria e  urgente  necessità  che  nel Paese  si  realizzi   la  più  ampia  possibile    partecipazione  civile  al  " Movimento  di  Civiltà "  da  parte  dei  cittadini  più  sensibili  e di  coscienza  , tale  da  far  assumere  a  questa  " Voce "   non  solo una  reale  e forte  identità  sociale ,  ma  soprattutto  far  in  modo che   il  Movimento  stesso  , partendo dalla sua  originaria natura  sociale , possa evolversi  e  diventare in un vero  e proprio  " soggetto politico "      e  conseguentemente conseguire  una  posizione  determinante  e    fortemente   incisiva  sulle  decisioni  da  prendere  nel  contesto  politico  e  istituzionale  del  Paese .  Un  Movimento  che  per la  sua  affermazione , sia in campo sociale , sia in campo politico , non ha bisogno e non vuole servirsi  di un " capo popolo " , o di personalità carismatiche  che siano capaci con i loro discorsi   di  trascinare le folle  e raccogliere  consensi  elettorali ;    esso   vuole avere  "segretari"  oppure   " apparati  " precostituiti  per  la gestione delle  attività  organizzative . La  " Voce dei Disperati "   vuole   essere  un  fenomeno   sociale   libero , autonomo  e non burocratico , popolare , spontaneo  e assolutamente gratuito , che  attraverso  i  canali  esclusivamente   telematici  possa  raccogliere   l'adesione   di  decine , centinaia, migliaia , milioni  di  voci  di  cittadini  onesti , in misura tale  che tale fenomeno  possa  estendersi  anche  oltre i confini nostri nazionali  e  interessare  tutte le persone che in qualsiasi parte della terra  soffrono  per la fame e per gli stenti  e  per le ingiustizie  sociali  subite.        

La   " Voce  dei Disperati "   non vuole ottenere  elemosine  ed  essere  sostenuta solo da  opere di beneficienza , bensì essa vuole che siano realizzate le condizioni necessarie per  consentire a tutti una vita sociale  libera e dignitosa  e cioè  che  un  Governo  e  le  Istituzioni  sappiano  realizzare   una  effettiva Giustizia Sociale  fra  i cittadini ;  per  ottenere questo è indispensabile una ferma  volontà politica che  si  impegni  a  realizzare   tre  obiettivi   di  carattere sociale ed economico : 
1 ) Rilanciare l'economia reale del Paese attraverso il lavoro e il  recupero  delle risorse umane ed  ambientali  nazionali , separando  nettamente  il  mondo della vera  economia e del risparmio  dal mondo delle  speculazioni  finanziarie ;

2 )   ridistribuire  la  ricchezza  e  le  risorse  economiche  nazionali , agendo contestualmente attraverso  un sistema fiscale  equo , cioè realmente  progressivo in funzione dei  redditi effettivamente percepiti  da  tutti i cittadini , e operando , in materia di imposte e tasse , attraverso  incentivazioni   nei confronti di imprese  aventi  progetti di  innovazione  e di sviluppo occupazionale.  La  qualcosa  determinerebbe indubbiamente  un  rilancio della crescita economica  e  conseguentemente  entrate maggiori per l'Erario.
3 ) Assicurare  ad  ogni  cittadino  un  reddito  minimo  garantito  e  la  possibilità reale di un alloggio,in modo da offrire  allo  stesso  e  alla  propria  famiglia  la possibilità di  condurre una vita umanamente accettabile e dignitosa;

Questi  obiettivi   potranno  essere  raggiunti  nel nostro Paese  se  la "Voce dei Disperati"   troverà  nell'ambito della cittadinanza   tanti  consensi e adesioni , specialmente  da parte di quella gran quantità di cittadini ( circa il 35 %  degli aventi diritto al voto  ) , che sino alle ultime elezioni , per sfiducia o protesta,  non sono andati a votare , oppure  hanno  consegnato schede bianche o nulle.  Se  tutti questi cittadini si determineranno  a  sostenere  il Movimento di Civiltà  della  "  Voce dei Disperati " ,   ciò  potrà   far  assumere ,  come  prima  accennato , al  movimento stesso , anche una forte e incisiva valenza politica  e  sicuramente il  primo posto  fra i partiti e movimenti politici del Paese.
La   " Voce  dei  DISPERATI "  , vuole  essere , appunto , un Movimento di Civiltà , assolutamente libero ed autonomo ,  aperto  a  qualsiasi  persona  onesta  e  sensibile  , che  ravvisi  nelle  finalità  e  nell' essenza  del   Movimento  stesso  l'impegno sociale e politico  finalizzato  alla  piena  e completa  realizzazione  di  quei  semplici  , ma  fondamentali  principi  sociali  e  valori  morali , che  sono contemplati  dagli artt. 1 , 2 , 3  e 4   della  Costituzione Italiana .

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L' ADESIONE  E'  LIBERA E ASSOLUTAMENTE  GRATUITA !

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