I NUOVI
BARBARI
I SETTE
PECCATI DELLA NUOVA
BARBARIE
(
Preludio all’ Apocalisse sociale
? )
1 ) Cinismo
, spregiudicatezza , dei potenti che governano i Paesi del mondo .
2 ) Super produzione e uso indiscriminato e illimitato di mezzi e
strumenti di morte .
3 ) Eccidi e stragi orrende di intere popolazioni .
4 ) Sovvertimento di valori morali e spirituali ,
interessi materiali e tecnologici sempre più invasivi e disumanizzanti .
5 ) Dominio preponderante e diffuso del potere
finanziario .
6)
Drammatico divaricamento fra progressivo accumulo di ricchezze da parte
di minoranze e più estese e crescenti condizioni di povertà di molti.
7 )
Sconvolgimento dell’eco-sistema naturale da processi industriali speculativi.
Conseguenze perniciose per la vita sociale , per i
diritti e le libertà dei cittadini ,
colpiranno ancora e sempre di più milioni e milioni e forse miliardi di persone ?
Questo potrebbe accadere se il “Progetto
“ del dominio del mondo , da parte di minoranze straricche e potenti , non verrà in tempo bloccato da una generale rivolta delle coscienze popolari contro
gli interessi speculativi ( finanziari e politici ) dei “
nuovi barbari “ .
Questi individui , quelli occidentali con
giacca e cravatta e quelli
orientali con tunica e copricapo (
Kandura e guthra ) , utilizzando
i potenti mezzi della politica e del denaro , hanno già assoggettato e lo
faranno ancor più intere popolazioni nel mondo , attraverso l’accaparramento di
risorse energetiche ( gas e petrolio ) , attraverso la produzione e l’uso di strumenti tecnologici più avanzati,
con cui controlleranno e orienteranno le
abitudini , i bisogni e i desideri delle persone . Questi potenti individui,
attraverso la immissione nei mercati , a condizioni di vendita apparentemente
favorevoli , di prodotti di largo
consumo , anche sofisticati , renderanno sempre più milioni e milioni di persone psichicamente
dipendenti all’uso di tutti quei mezzi , quegli oggetti che stimoleranno
maggiormente i desideri , le curiosità individuali , sino a farli sembrare
indispensabili per la vita di ogni giorno, a indurli ad indebitarsi fortemente e quindi a renderli
maggiormente manovrabili, mentre loro trarranno
i maggiori guadagni e proficue speculazioni.
Ma
soprattutto essi accresceranno , attraverso il potere finanziario ,
anche il loro potere di manovrare le politiche degli Stati . Utilizzeranno le
politiche dei Governi per realizzare le loro mire espansionistiche e il possesso delle risorse sui territori di
quei Paesi , che verranno man mano
sottomessi , e se il caso lo
richiedesse , anche con la forza e la violenza delle armi.
Infatti ,
essi , per raggiungere tali scopi , useranno sempre più in modo cinico e spregiudicato sia il ricatto
economico e l’asservimento nei confronti delle persone in maggiore difficoltà , nonché il ricorso all’uso
di tremende armi in guerre e conflitti sanguinosi , ignorando
le orrende tragedie che per tali fatti
saranno patite dalle popolazioni rimaste vittime .
Soltanto una generale , tempestiva reazione di tutte masse popolari
, cominciando con una seria e decisa
opposizione alla invasione speculativa degli interessi di questi gruppi
potentati , modificando progressivamente e sensibilmente i propri comportamenti
e abitudini individuale nella vita sociale , riducendo o modificando la
tipologia dei consumi ,specie riguardo a tanti beni posti strumentalmente sui
mercati, ed altresì modificando i comportamenti nei confronti della politica ,
attraverso più opportune scelte
elettorali, da canalizzare su proposte e programmi di ripristino di valori di
vita sociale basati sui reali e fondamentali bisogni umani , di progresso
civile e pacifico , di convivenza democratica , può evitare che il “ Progetto
“ giunga al suo fatale compimento ; che avverrà purtroppo
quando gli stessi potentati riusciranno
a diventare dominatori in assoluto sui popoli della terra , ridotti ormai
all’obbedienza , e quando troveranno fra loro
la convenienza per un reciproco compromesso sulla spartizione delle
risorse del mondo .
Però , se questo accordo e compromesso non si
verificasse , allora potrebbe accadere
anche che , a cagione della loro satanica bramosia di potere , essi ,
scatenando in modo irreversibile
conflitti cruenti , finirebbero con il
perdere il controllo dei loro tremendi strumenti di morte, determinando la distruzione di se stessi e di tutta la razza
umana.
LA VITTORIA
DEL PRESIDENTE Donald TRUMP
( 9
novembre 2016 )
In America , risultanze elettorali che hanno
sconvolto tutte le aspettative formulate in campo politico , da parte di
establishment , di mass-media . Il voto popolare ha sorpreso tutti , persino
Donald Trump.
E’ stata la dimostrazione più lampante della
clamorosa mancata percezione verso certe fondamentali esigenze sociali , che
sono state trascurate da parte di un mondo politico ormai lontano rispetto alla
vita reale delle persone, dei bisogni dei cittadini .
Un fenomeno , quello del distacco fra mondo
politico e mondo reale , ormai assai diffuso nelle società occidentali ; in
molti Paesi , in America come in Europa, stanno crescendo movimenti popolari ,
istanze che promanano da quelle classi sociali che si sentono trascurate da
Governi troppo vicini agli interessi di gruppi finanziari , di ceti sociali
ricchi e privilegiati .
Si possono formulare delle ipotesi sulla futura
amministrazione Trump :
Accordi con la Russia ? .....Riduzione delle spese
militari ? ..Economia tendenzialmente autarchica ? .....Crescita dell'occupazione
? Maggiore difesa interna da infiltrazioni straniere ? Protezionismo ? .....Se tutto ciò accadrà , i
consensi popolari americani verso Trump potrebbero crescere a dismisura e
progressivamente anche negli anni a venire , accompagnati dalle destre europee
? .. Alla fine , se dovesse esservi una
vera e propria svolta nella politica americana , specie quella estera ,
divenendo molto meno interventista , meno conflittuale sul teatro
internazionale , probabilmente anche la situazione e i rapporti internazionali nel loro complesso potrebbero
trovare giovamenti e le critiche sulle
" estrosità "caratteriali del personaggio Trump verrebbero
presto ritenute risibili.
Però , se alle parole di Trump dovessero seguire
fatti e comportamenti politici ben diversi , in quanto suggeriti e guidati
sempre da quei “poteri forti” , detentori di capitali e gruppi finanziari ,
i cui interessi espansionistici e
guerrafondai non consentono compromessi al ribasso , allora
nulla cambierà nella sostanza e
riguardo alle conseguenze tragiche delle guerre che continueranno ad esservi .
Anzi tutto peggiorerà, specie riguardo
alle crescenti emigrazioni di masse di milioni di persone disperate , che
oltretutto verrebbero a trovarsi ancor più ostacolate da muri e chiusure verso possibili salvezze ,
da politiche di governi arroccati a difesa dei propri interessi egoistici e territoriali . In definitiva , un
drammatico arretramento di “ CIVILTA’ e
di principi sociali umanitari , che potrebbe determinare reazioni popolari a
catena , in molti Paesi , anche violente
contro i regimi operanti.
“ IL NUOVO ORDINE DI GIUSTIZIA SOCIALE
“
di Rosario
Margio
“ Le parole insegnano
, gli esempi trascinano“
(
Sant’Agostino )
Premessa
E’ questo un breve opuscolo, di facile
lettura, che è al contempo simbolico ed essenziale , nei suoi
argomenti e suggerimenti di carattere politico e sociale .
Più
che le mille promesse propagandate dai politici o i vari progetti articolati in
modo complesso e mai realizzati , affinché un Governo e un Parlamento dimostrino
di essere effettivamente democratici , sarebbe sufficiente che attuassero ,
attraverso gli strumenti legislativi e operativi , i Principi
contenuti nel
NUOVO
ORDINE DI GIUSTIZIA
SOCIALE
Se vogliamo ancora
e in tempo
evitare che fenomeni
di degradazione morale , di confusione , di disordine sociale , di illegalità , di prepotenza del
sistema finanziario sulla politica e sulla dignità del lavoro , il predominio
informativo delle multinazionali
digitali , riescano a inquinare
pericolosamente la nostra vita
sociale , arrecando gravi danni
sotto l’aspetto della
sicurezza e dell’assetto democratico
, è assolutamente necessario
ricondurre i rapporti
umani e istituzionali
verso un percorso
virtuoso secondo i
principi e valori
di un “
Nuovo Ordine di Giustizia Sociale “. Un
obiettivo verso il
quale ciascuno di noi
dovrebbe sentirsi impegnato ,
nell’ambito sia dei rapporti
sociali interpersonali sia in quelli che riguardano la sfera
politica e istituzionale nel proprio Paese . Lo dovremmo fare , soprattutto , al fine di
poter offrire ai
nostri giovani condizioni
sociali più idonee e più giuste , per avere ciascuno di loro ogni possibilità di far valere le proprie capacità
individuali e poter
realizzare in un
contesto di legalità
e di giustizia
, lungo il proprio cammino le tappe necessarie verso il traguardo
professionale da essi desiderato .
Condividere
ciascuno di noi cittadini i principi che sono contenuti
e
descritti nel “ Nuovo Ordine di
Giustizia Sociale “ , significa
partecipare univocamente alla creazione
, alla formazione di una “ Comune Forza Sociale “ per l’affermazione di principi di Giustizia
Sociale , nonché di moralità e di etica nella politica , nel comune intento
di riuscire , ciascuno attivandosi nell’ambito del proprio territorio e
del proprio contesto politico, ad
individuare e votare persone
ritenute capaci di impegnarsi con
serietà e puntualità per applicare i suddetti
principi nelle attività politiche e istituzionali svolte
durante il loro mandato e
capaci di contrastare e
combattere duramente contro coloro che usano il
potere pubblico per favorire i propri interessi personali e le attività lucrative e illecite .
“ Le
parole insegnano , gli
esempi trascinano “
( Sant’Agostino )
ONESTA’
, LEGALITA’ , GIUSTIZIA
SOCIALE
1) La vita di
ogni essere umano
è sacra . Il
diritto alla vita deve essere
sempre rispettato, anche in
caso di
pena per gravi delitti commessi . In tali casi è
sufficiente una adeguata pena
di restrizione della libertà personale .
2) Nelle controversie politiche e sociali fra i popoli
deve essere sempre
esperito ogni mezzo
non violento e cercata
ogni possibilità di dialogo al
fine di
trovare una pacifica risoluzione delle stesse . Pertanto
, va
rifiutato e respinto il ricorso
alla guerra , come anche l’uso
di armi e
strumenti di morte , come
preminente e diretto
mezzo di intervento risolutivo .
3) Nessun essere
umano deve essere
lasciato in condizioni
di abbandono ed emarginazione
sociale , per povertà , per malattia . E’
dovere di qualsiasi
comunità civile di
provvedere tramite la
Politica a ristabilire condizioni
di vita dignitosa
a chi si
trova in tali
situazioni di precarietà ,
di provvedere attraverso
opportuni interventi normativi
al rispetto di
principi di equità nella redistribuzione della
ricchezza nazionale e al rispetto dei diritti costituzionali nel mondo del lavoro.
4) Per una corretta , pacifica e sana
convivenza civile è necessario e indispensabile che vi sia il rispetto
dell’onestà nei rapporti umani, sia di carattere politico che sociale, come
anche siano previste
e rispettate le leggi
finalizzate e rese operative
per il mantenimento
dell’ordine democratico , per
l’istruzione e la ricerca scientifica , per la tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale e artistico, per la sicurezza e
la salute dei cittadini , che potrebbero essere
messi a
rischio da aggressioni criminali interne ed esterne , ma anche da gravi fenomeni di inquinamento
ambientale , da sofisticazioni alimentari ,
nonché da conseguenze causate
da una cattiva
e corrotta gestione del fenomeno
delle immigrazioni in massa
di esseri umani
disperati , sfuggiti da situazioni
drammatiche , costretti a emigrare
da territori sconvolti da guerre e conflitti interni.
5) La Politica
deve essere sempre e solo al servizio dei cittadini e
del bene comune , con l’esclusivo scopo di migliorarne
le condizioni della vita sociale , primariamente nei confronti dei meno abbienti . La
Politica deve provvedere accuratamente e costantemente , attraverso i propri organi istituzionali e i mezzi e gli strumenti più efficaci di comunicazione e di informazione , alla conoscenza nei confronti delle giovani generazioni sulle conseguenze negative e nocive per la propria salute
psicofisica e per la propria vita sociale , causate dalla dipendenza dall’ uso e abuso di droghe , nonché delle
bevande alcoliche , dei giochi d’azzardo
. In tal senso è indispensabile
che la Politica abbia cura
costante di dotare gli Organi istituzionali preposti dei
mezzi e strumenti necessari
per contrastare in modo drastico ed efficace ogni attività illecita esercitata
in tali contesti dalle
organizzazioni criminali.
6) La Politica deve tutelare il lavoro , il
risparmio , l’economia reale dalle speculazioni finanziarie
e criminali e lo deve fare attraverso la istituzione di una Banca
Pubblica Nazionale , sotto il controllo
diretto dello Stato , con il compito di
gestire il risparmio
privato dei cittadini ed i
prestiti finalizzati a sostenere soltanto investimenti di
natura commerciale e
produttiva nell’economia reale, escludendo qualsiasi investimento
di tipo speculativo finanziario .
7)
Recensioni sul
– Il Nuovo Ordine Giustizia Sociale
20 marzo 2017 di Biondi
|
Il libro è di facile e
immediata lettura, ma il numero esiguo di pagine non deve trarre in inganno.
L’Autore è riuscito in una ventina di pagine a condensare tutti i concetti
fondamentali che voleva esporre, primo fra tutti quello di giustizia sociale.
Si tratta di argomenti e suggerimenti di carattere politico e sociale su una
situazione che purtroppo quotidianamente è sotto lo sguardo di tutti. Degrado
morale, disordine sociale, illegalità, e soprattutto classe dirigente politica
e finanziari che abusa continuamente del proprio potere, assecondata dal
predominio informativo delle multinazionali, che cercano di coprire le
sperequazioni sociali più evidenti. Un libro che aspira ad una partecipazione
univoca per la creazione di una forza sociale.
( legalità della giustizia sociale)
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Quello che Rosario
Margio ci propone è un pamphlet, fluido, sobrio, agile e scorrevole, che
affronta argomenti di grande attualità, con lo scopo di indicare un “Nuovo
Ordine” rispetto al quale ciascuno di noi dovrebbe sentirsi impegnato per
agire, rispettando legalità e giustizia sociale. L’autore, in pratica, offre
utili consigli sul come ripartire equamente le risorse del pianeta, garantendo
il lavoro per tutti e mantenendo i rapporti economici e finanziari entro i
vincoli dell’etica sociale e morale. Un contributo davvero interessante che
offre molti spunti per la riflessione.
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