martedì 23 ottobre 2012

NOI , CHE SIAMO IN TANTI E DI PIU '

PER  UNA  "  NUOVA  ERA  "  di  PACE , di  SOLIDARIETA'  e  di  GIUSTIZIA SOCIALE          
www.perunanuovaera.blogspot.com    






  http://youtu.be/5SF2fRpB7oc        
Roberto Saviano – La Costituzione Italiana


Giustizia sociale, fiducia, democrazia - Stefano ZAMAGNI -


 NOI , ONESTI  CITTADINI , CHE  SIAMO  IN  TANTI  E  DI  PIU'  E  CHE  SIAMO  LA  FORZA  E  LA  GARANZIA  PER  UN VERO  E  REALE  PROGRESSO  SOCIALE  DEMOCRATICO , SENTIAMO  L'ESIGENZA  CHE  OGNI   CITTADINO ,  NESSUNO  ESCLUSO ,  SIA  MESSO  IN  CONDIZIONE  DI  CONDURRE  UNA  VITA  SOCIALE  EQUA , DIGNITOSA  E  PACIFICA, COME E' SANCITO NELLA NOSTRA CARTA COSTITUZIONALE .
PER  QUESTO  MOTIVO,  LA  NOSTRA  COSTITUZIONE  PREVEDE  CHE  CHIUNQUE
HA  IL   DIRITTO   DI  ESPRIMERE  E  DI  MANIFESTARE  LIBERAMENTE  E NEL RISPETTO DELLE NORME VIGENTI , IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA , LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE  E , CON  IL  RAGGIUNGIMENTO  DELLA  MAGGIORE  ETA', IL DIRITTO-DOVERE  DI  ESPRIMERE  ATTRAVERSO  IL  VOTO, LA  PROPRIA VOLONTA'    NEI  CONFRONTI  DELLE  PERSONE  LIBERAMENTE SCELTE  QUALI  RAPPRESENTANTI  POLITICI.
QUESTI  PRINCIPI  DOVREBBERO  ESSERE  SUFFICIENTI  A  GARANTIRE  UN  PROCESSO  SOCIALE  DEMOCRATICO , MA  IN  REALTA' NON  E'  COSI' . INFATTI, E' ACCADUTO  IN  PASSATO  E  PURTROPPO  ANCORA   OGGI  ACCADE  CHE  TALUNI  CHE  HANNO  RESPONSABILITA'  PUBBLICHE  ISTITUZIONALI  E  POLITICHE  DI GOVERNO , HANNO  TRADITO E  TRADISCONO IL  GIURAMENTO  DI  ONESTA'  E  FEDELTA'  NEI  CONFRONTI  DELLA  REPUBBLICA, COMPIENDO ATTI  CONTRARI  ALLA  LEGGE  E  DISATTENDENDO  AL  DOVERE  DI  SVOLGERE  LE  PROPRIE FUNZIONI  ISTITUZIONALI  AL  FINE  DEL  BENE  COMUNE  E  DELL'INTERESSE PUBBLICO.
TUTTO  QUESTO  AVVIENE  TRADENDO  ANCHE  LA  FIDUCIA  CHE  I  CITTADINI  ELETTORI  HANNO  RIPOSTO  NEI  CONFRONTI  DELLA  PERSONA  ELETTA.
I  DANNI  CAGIONATI  DA  SIMILI  COMPORTAMENTI  ASSUMONO  PROPORZIONI  ALLARMANTI  SIA  SOTTO  IL  PROFILO  POLITICO E  SOCIALE , SIA  DAL PUNTO  DI  VISTA  ECONOMICO.
 INFATTI , IL  DILAGARE DELLA  CORRUZIONE , DELLA  CRIMINALITA' ,  E'  DOVUTO  IN  GRAN  PARTE  ALLA  DEGENERAZIONE  NEI  COMPORTAMENTI  DI  QUANTI  HANNO  RESPONSABILITA'  PUBBLICHE  E  PERO', NON  PUO'  E  NON  DEVE  TRASCURARSI  IL  FATTO CHE  IN  TAL  SENSO  VI  SIANO , ANCHE  SE  INDIRETTE , RESPONSABILITA'  MORALI  E  DI  COSCIENZA  DA  PARTE  DEI  CITTADINI  CHE  SOTTOVALUTANO  LA IMPORTANZA  DEL  VOTO  , QUALE  FONDAMENTALE  ESPRESSIONE  DEL  PRINCIPIO  DI  SOVRANITA'  POPOLARE  O  PEGGIO LO  UTILIZZANO  MALE , IN  DANNO  DELLA  COMUNITA'  E  DEL  FUTURO  DELLE  GIOVANI  E  FUTURE  GENERAZIONI.
INFATTI,  E'  ORMAI  PURTROPPO  CHIARO  A  TUTTI  CHE  NON  SONO  PIU'  SUFFICIENTI  I  MEZZI  TRADIZIONALI  DI  LOTTA  CONTRO  LE  MAFIE  E  LE  IMPLICAZIONI  ED  INGERENZE  ILLECITE  NEGLI  APPARATI  POLITICI  ED  ISTITUZIONALI  DELLO  STATO.
LE  ATTIVITA'  E  GLI  INTERESSI  ILLECITI  FIORISCONO CONTINUAMENTE  CONTAMINANDO E SOFFOCANDO  LE  ATTIVITA'  PRODUTTIVE  DEL  PAESE, ATTRAVERSO  LA  CORRUZIONE  E  LA  INTIMIDAZIONE  PERPETRATA  DA  PARTE  DI  GRUPPI CRIMINALI  E  INTERE "FAMIGLIE"  .MAFIOSE , CHE  HANNO  POSTO  LE  PROPRIE  RADICI   NELLE  ZONE  PIU'  ECONOMICAMENTE  EVOLUTE , USANDO  STRATEGIE  ASSAI  DIVERSE  DA QUELLE  DEL  PASSATO .  IL  VERO  ED  EFFETTIVO  POTERE  ECONOMICO   E  FINANZIARIO   E'  ACQUISITO , APPUNTO , ATTRAVERSO  APPALTI  DI  OPERE  E  DI  SERVIZI  IMPORTANTI ,  OTTENUTI   DA  OCULATE  INFILTRAZIONI  ED  ASSUNZIONI  IN  POSTI  DI  RESPONSABILITA'   NON  SOLO NELLE  PUBBLICHE  AMMINISTRAZIONI  DI  ENTI  CENTRALI  E  LOCALI (  Es. Sanità , Lavori Pubblici,etc...) , MA  ANCHE  NELL'AMBITO  DELLE  PRINCIPALI  ISTITUZIONI  POLITICHE  DELLO  STATO  (  Parlamento , Governo , Giunte Regionali, Provinciali, Comunali, Società  miste, etc..).
  QUESTO FENOMENO  TROVA  IL  SUO  TERRENO  PIU'  FERTILE  PROPRIO  NELLE  SITUAZIONI  DI  CRISI  ECONOMICA  E  SOCIALE  DELLA  SOCIETA'  COMUNE,  LA  QUALE  ESSENDO  AFFLITTA  DA  FORTI  E  GRAVI  DIFFICOLTA'  E  MAL  SUPPORTATA  DA  INSUFFICIENTI  INTERVENTI  DA  PARTE  DELLO  STATO, DIVENTA  FACILE  PREDA  DELLE  ORGANIZZAZIONI  CRIMINALI , CHE  RICICLANDO  DENARO  PROCURATO  DA  ATTIVITA'  ILLECITE (  Es. droga, prostituzione,traffico di armi, raccolta rifiuti ,etc....)  INVESTE  CAPITALI  ENORMI  IN  APPALTI  PER  REALIZZAZIONI  DI  OPERE  PUBBLICHE ( che spesso rimangono incompiute o  che si  manifestano  gravemente carenti sotto il profilo della sicurezza) E DI  GRANDI   STRUTTURE  EDILIZIE  PRIVATE  E  SERVIZI  DI  TRASPORTO E  DISTRIBUZIONE COMMERCIALI , OFFRENDO OCCASIONI  DI LAVORO (  ma  quasi sempre in nero  e mal  pagato, specie in edilizia e in agricoltura )  IN  MOMENTI IN  CUI  LA  DISOCCUPAZIONE , COME  STA  PURTROPPO  ACCADENDO  IN  QUESTI  TEMPI , HA  RAGGIUNTO  LIVELLI  MOLTO  PREOCCUPANTI  E  TENDE  A  CRESCERE , NON  SOLO  FRA  I  GIOVANI.
MENTRE  UN  DIECI  PER  CENTO  DELLA  POPOLAZIONE  SI  ARRICCHISCE  SEMPRE  PIU', AUMENTA  SENSIBILMENTE  IL  NUMERO  DELLE  PERSONE  CHE  A  STENTO  TROVANO  I  MEZZI  DI  SUSSISTENZA ( abitativa e alimentare e di salute ).
TUTTO  CIO'  AVVIENE ,  MENTRE  ,  COME  GIA'  DETTO , LO  STATO  NON  RIESCE  A  CONTRASTARE  EFFICACEMENTE  LA  CRIMINALITA'  (  Essendo  le  Istituzioni Pubbliche meno  organizzate  e  strumentalmente più  deboli ).
 IN  VERITA'  SI  POTREBBE  FARE  MOLTO, MOLTO  DI  PIU'  , SE  VI  FOSSE  UN  APPARATO  POLITICO  DETERMINATO  A  COMBATTERE  SERIAMENTE  LE  MAFIE  E  IL  MALAFFARE,  NON  SOLTANTO  ATTRAVERSO  LA  REPRESSIONE  DA  PARTE DELLA  MAGISTRATURA  E FORZE  DELL'ORDINE , CHE PERALTRO  AVREBBERO BISOGNO  DI NORME  PROCEDURALI  PIU' ADEGUATE, DI MEZZI  PIU' MODERNI  E  DI PERSONALE SPECIALIZZATO) ,  MA  SOPRATTUTTO  ATTRAVERSO  OCULATI  E  NUOVI  INTERVENTI  NORMATIVI  E  DI  CONTROLLO  SUI  FLUSSI  FINANZIARI , SU  ILLECITI  ARRICCHIMENTI  PATRIMONIALI , PER  SVELARE LE  OPERAZIONI  DI  RICICLAGGIO  E  DI  EVASIONE  FISCALE ;.
  PERO' OLTRE  AD  AZIONI  DI  REPRESSIONE   DEVONO  ESSERE  POSTI  IN  ESSERE   EFFICACI  INTERVENTI  DI  CARATTERE  SOCIALE  ED  ECONOMICO :, QUALI :

-INTERVENENDO NELLE  ZONE  PIU'  DEPRESSE  DEL  PAESE , CON  BONIFICHE  DEI  TERRITORI  ABITATIVI  NEI  QUALI  SI  CONCENTRANO   CONDIZIONI  DI  POVERTA'  E  DI  FATISCENZA  SOCIALE ;

- ATTRAVERSO  UN'OPERA  EDUCATIVA  ( sui valori morali di rispetto della  dignità della persona, di onestà , di non violenza ) COSTANTE  ED  INCISIVA   NELLE  SCUOLE, A  COMINCIARE  DA  QUELLE  ELEMENTARI  E  CHIARAMENTE  PONENDO  NELLE  PIU'  IDONEE  CONDIZIONI  STRUTTURALI  E ORGANIZZATIVE  IL  PERSONALE  DOCENTE ;

-  INTERVENENDO  ANCHE  IN  AMBITO DELLE  COMUNICAZIONI  DEI  MASS-MEDIA, ATTRAVERSO  COSTANTI  E  OCULATI  MESSAGGI  EDUCATIVI  IN TAL  SENSO ( contro le sostanze stupefacenti  e l'uso della violenza , invece  esaltando i  benefici  di  una  vita pacifica,  sana e corretta )  

IN  CONCLUSIONE , NOI  ONESTI  E  RESPONSABILI CITTADINI,  CHE  SIAMO  IN  TANTI  E  DI  PIU' , ABBIAMO  IL  DIRITTO  DI  AVERE  PER  NOI  STESSI  E  IL   DOVERE  DI  OFFRIRE  ALLE  NUOVE  GENERAZIONI   LE  CONDIZIONI  

PER  UN  NUOVO  ONOREVOLE  PARLAMENTO , UN  EFFICIENTE  GOVERNO , 
 UNA  SANA  E  BUONA  POLITICA ,  PER LA  REALIZZAZIONE DI UNA  VERA 
 ED EFFETTIVA   GIUSTIZIA  SOCIALE  E  SOPRATTUTTO  AL  FINE  DI RIPRENDERE
  IL  PIENO POTERE ED ESERCIZIO  DELLA  SOVRANITA'  POPOLARE , COME SANCITO
  DALLA  COSTITUZIONE,  PER  CONTRASTARE  L' ILLEGITTIMO  STRAPOTERE 
 POLITICO  ED  ECONOMICO  DETENUTO  DA ALCUNI  POTENTI  GRUPPI 
 FINANZIARI  
 SOSTENIAMO  IL  PROGETTO    DI      : 
  Per " LA NUOVA ERA "  di  Pace , di Solidarietà fra i Popoli                                                                               








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Roberto Saviano – La Costituzione Italiana


Giustizia sociale, fiducia, democrazia - Stefano ZAMAGNI -


“ IL  MOVIMENTO  POPOLARE  DEL  LAVORO  E  DELLA  COOPERAZIONE “ 

www.movimentodellavoroedellacooperazione.org  

 propone  il   " Portale " 

                              LA   GIUSTIZIA    SOCIALE
 con il quale  si  intende offrire una opportunità a tutti i  Movimenti popolari di carattere sociale e politico, Associazioni, Fondazioni  di carattere sociale, i  cui  “progetti “  siano improntati  alla  realizzazione e  difesa  dei  diritti umani  per  una  “Giustizia sociale “ ,  come  sanciti dalla nostra Costituzione  e  dai  Trattati  internazionali  sui diritti dell’uomo.  La  opportunità di poter  indicare , senza nessuna condizione o vincolo di iscrizione  e  in modo assolutamente libero e  gratuito , riportando nell’area riservata ai “commenti” del  presente portale,  gli  estremi del   proprio  sito web , in aggiunta a quelli che vi sono già riportati,  e  attraverso  tali   segnalazioni  avere  ciascuno   la  possibilità  di prendere utile conoscenza   di  quante iniziative  siano  presenti  nel  territorio nazionale , attraverso tutti quei   Movimenti , Associazioni ed altre iniziative , che  condividono, appunto, la  necessità del ripristino della Giustizia Sociale nel nostro Paese, con  la  richiesta  di  un  radicale cambiamento  dell’attuale  sistema  istituzionale-politico-partitico  nazionale , per contrastare lo strapotere dell'attuale e sempre più incombente  sistema speculativo finanziario.
Adesso  e  senza ritardo , è  giunto  il  momento del  confronto  fra  tutte  le  manifestazioni  popolari  che  nel  sociale  si  sono  affermate  e  stanno  via  via  emergendo.  E’  giunto  il  momento  in  cui  diviene  assolutamente  opportuno , anzi direi indispensabile, prendere  chiara  conoscenza  di  quante  di queste  importanti realtà esistono  nel  loro  insieme  nel territorio nazionale ,  se  possiamo  realmente  sperare in un futuro migliore  e che  i  messaggi, da  loro trasmessi per mezzo della  rete-web ,   possano  diffondersi  e  incoraggiare altre iniziative in tal senso  e rinforzare  tutte  le  energie  sociali  positive rivolte  al  cambiamento.Un radicale cambiamento della politica parlamentare e governativa , che per realizzare una vera ed effettiva " Giustizia sociale"  , cioè un equa redistribuzione del reddito nazionale , attraverso  una  puntuale  applicazione dei principi costituzionali in materia fiscale ( su redditi da lavoro e su rendite finanziarie e patrimoniali) ; attraverso la abolizione di tutti i privilegi parlamentari  e ponendo precisi limiti massimi alle retribuzioni e compensi  nei confronti di dirigenti pubblici e manageriali ; attraverso  interventi normativi  decisivi ed  efficaci per abbattere il muro dei  poteri delle  caste , delle  lobbies , delle  corporazioni , di  apparati finanziari ,  che dietro l'avallo e la protezione della  classe politica dei diversi partiti , in passato  hanno determinato e continuano ancor oggi a provocare gravissimi  ostacoli alla libera concorrenza  e  conseguentemente, alla crescita e naturale sviluppo della società civile.
In  occasione e  in preparazione  delle prossime consultazioni politiche  elettorali  è  indispensabile  creare  le  condizioni  affinchè la  mano debba necessariamente passare ad una  nuova e corretta politica e a questo fine sono indispensabili i nuovi e nascenti Movimenti Popolari , che , organizzandosi , facciano  prevalere , in  modo  univoco, nel mondo politico-istituzionale  la  forza comune  delle loro istanze per la realizzazione di una vera "Giustizia sociale".
  





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2 commenti:

  1. RIFORMA delle Pensioni: da gennaio 2013 cambiano le regole
    La riforma delle pensioni inizierà a far sentire il proprio effetto nel 2013: ecco cosa cambia su età pensionabile, adeguamento all'aspettativa di vita, calcolo della pensione
    - 6 dicembre 2012


    Gli effetti nel 2013 della riforma delle pensioni
    La riforma delle pensioni è entrata in vigore il 1° gennaio 2012, ma i suoi effetti inizieranno a farsi sentire nei prossimi anni. Nel 2013, ad esempio, cambieranno le soglie legate airequisiti di età per uscire dal mercato del lavoro: 66 anni e tre mesi per i dipendenti pubblici e privati e per gli autonomi (62 anni e tre mesi le dipendenti di aziende private).
    => Leggi i dettagli della Riforma delle Pensioni
    Riforma età pensionabile
    Nel 2012, infatti, chi è andato in pensione lo ha fatto ancora con le vecchie regole, avendo maturato i requisiti nel 2011 quando era ancora in vigore il sistema previdenziale previgente che prevedeva la finestra mobile di 12 mesi per i lavoratori dipendenti e di 18 per gli autonomi. Ancora fino a metà del prossimo anno, quindi, ci sarà chi andrà in pensione con le vecchie regole.
    Resterà invece ben più a lungo il problema dei lavoratori esodati, almeno per 260 mila di loro rimasti fuori dalle salvaguardie (130 mila). => Leggi la class action avviata contro Fornero

    Pensione e lavoro
    Le misure per l’adeguamento dell’età pensionabile alla speranza di vita, introdotta da Sacconi e Tremonti nel 2011, avrà effetto poi anche sui limiti di età entro i quali è possibile scegliere di rimanere al lavoro, anche qualora si siano maturati i requisiti per il pensionamento: 70 anni e 3 mesi nel 2013.
    Il limite verrà man mano innalzato fino ad arrivare a 75 anni e 3 mesi nel 2065, secondo le stime della Ragioneria di Stato basate sulle previsioni di allungamento della vita elaborate dall’ISTAT. Questo significa che anche raggiunto il limite per il pensionamento, l’azienda non potrà decidere di rinnovare il proprio personale fino a quando il lavoratore non deciderà di lasciare il mercato del lavoro.
    In generale si prevede che in molti decidano di rimanere al lavoro, visto che la nuova riforma delle pensioni incoraggia la permanenza con un coefficiente di calcolo più alto per chi va in pensione più tardi. A regime poi ci sarà il calcolo pro-rata per tutti, dunque più contributi significherà assegno di pensione più alto.
    => Vai alla simulazione pensioni INPS ed INPDAP
    Pensione donne
    Dal 2018 poi si annullerà la differenza per l’uscita dal mercato del lavoro tra dipendentidonne nel privato e gli altri lavoratori: tutti in pensione a 66 anni e 7 mesi.
    Pensioni di anzianità
    Dal 2013 poi le pensioni di anzianità scatteranno a 42 anni e 5 mesi per gli uomini e 41 anni e 5 mesi per le donne, ma con tagli se, su questi presupposti, si uscirà dal mercato del lavoro prima del compimento del 62esimo anno di vita (-1% per ogni anno fino ai primi due anni poi del -2%).
    => Vai allo Speciale sulle Pensioni

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  2. IL DIRITTO- DOVERE DI VOTO

    PER UNA “ NUOVA ERA “ di PACE, di SOLIDARIETA’ e di GIUSTIZIA SOCIALE www.perunanuovaera.blogspot.com


    OGNUNO DI NOI DEVE FARE UN ATTENTO ESAME DI COSCIENZA .
    QUANDO LA BARCA FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI, E’ INUTILE E SPRECATO OGNI INTERVENTO PER TAPPARE I BUCHI; PERTANTO E’ INDISPENSABILE CAMBIARE LA BARCA VECCHIA CON UNA BARCA NUOVA
    .ESPRIMERE SCELTE SU PROGRAMMI POLITICI CHE IN MODO CHIARO ABBIANO COME OBBIETTIVI FONDAMENTALI IL BENE COMUNE E IN PARTICOLARE LA TUTELA DELLE FASCE SOCIALI PIU’ DEBOLI E SCELTE SU PERSONE CHE DIANO REALE AFFIDAMENTO PER ONESTA’ E CORRETTEZZA DI VITA PRIVATA E PROFESSIONALE.
    SOLTANTO ATTRAVERSO QUESTO ATTO DI MATURITA’ POSSIAMO GUARDARE AVANTI E SPERARE IN UN FUTURO MIGLIORE.
    “ ERRARE HUMANUM EST , SED PERSEVERARE DIABOLICUM “

    NELLE DITTATURE , IL VOTO O E’ IMPOSTO A SENSO UNICO O E’ INUTILE PERCHE’ NON RICHIESTO DAL REGIME ; NELLE DEMOCRAZIE IL VOTO E’ UN DIRITTO-DOVERE DEL CITTADINO , UNA LIBERA MANIFESTAZIONE DI SCELTA POLITICA, MA SOPRATTUTTO E’ UN TANGIBILE SEGNO DI RESPONSABILITA’ CIVILE NEI CONFRONTI DELLA COMUNITA’ E DELLE NUOVE GENERAZIONI ; DIRITTO-DOVERE CHE DOVREBBE ESSERE ASSOLTO DA TUTTI GLI AVENTI DIRITTO, MA IN PARTICOLARE DA TUTTI QUEI CITTADINI CHE VOGLIONO VIVERE IN UNA SOCIETA’ REGOLATA DA LEGGI DEMOCRATICHE E GOVERNATA SECONDO PRINCIPI DI “ GIUSTIZIA SOCIALE “ E CHE PERTANTO RIFIUTANO OGNI FORMA DI PREVARICAZIONE DA PARTE DI GRUPPI DI POTERE CHE NE OSTACOLANO LA REALIZZAZIONE
    OGNI CITTADINO , NESSUNO ESCLUSO , HA IL DIRITTO DI CONDURRE UNA VITA SOCIALE SICURA E DIGNITOSA , COME E' SANCITO NELLA NOSTRA CARTA COSTITUZIONALE ; QUESTO E’ UN DIRITTO FONDAMENTALE CHE PUO’ ESSERE SALVAGUARDATO SOLO ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI UNA VERA “ GIUSTIZIA SOCIALE “
    INVECE, TUTTO CIO’ , OGGI , E’ IN GRAVE PERICOLO DI SOPRAVVIVENZA A CAUSA DI UNA CRISI ECONOMICA E SOCIALE CHE INVESTE ORMAI AMPIE FASCE DELLA CITTADINANZA E CHE DI GIORNO IN GIORNO SI AGGRAVA , AUMENTANDO IL DIVARIO FRA UNA PARTE DI CITTADINI ( CIRCA IL 10 % ) CHE SONO GIA’ RICCHI O CHE COMUNQUE SI AVVANTAGGIANO DELLA CRISI RISPETTO AL RESTO DELLA POPOLAZIONE, CHE AL CONTRARIO VA IMPOVERENDOSI.

    ANCHE SE LE CAUSE DI TALI ACCADIMENTI SONO SENZA DUBBIO MOLTEPLICI E RIGUARDANO FENOMENI DI SPECULAZIONI FINANZIARIE DI CARATTERE GENERALE E GLOBALE, PERO’ CERTAMENTE TALE CRISI E’ PESANTEMENTE AGGRAVATA DA FENOMENI LOCALI , DAL PROLIFERARE DI ATTIVITA' E INTERESSI ILLECITI, CHE FIORISCONO CONTINUAMENTE CONTAMINANDO E SOFFOCANDO LE SANE ATTIVITA' PRODUTTIVE DEL PAESE, ATTRAVERSO LA CORRUZIONE DILAGANTE E GLI INTRECCIATI INTERESSI ILLECITI FRA ORGANI POLITICO-ISTITUZIONALI E GRUPPI CRIMINALI IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE E DI INTERE "FAMIGLIE" MAFIOSE , CHE HANNO POSTO LE PROPRIE RADICI SPECIALMENTE NELLE ZONE PIU' ECONOMICAMENTE EVOLUTE , USANDO STRATEGIE ASSAI DIVERSE DA QUELLE DEL PASSATO, OPERANDO OCULATE INFILTRAZIONI IN POSTI DI RESPONSABILITA' POLITICO-ISTITUZIONALE DI ENTI PUBBLICI , MA ANCHE IN IMPORTANTI ISTITUTI DI CREDITO , BANCHE, ENTI PRIVATI DI FINANZIAMENTI E DI PRESTITI, CHE HANNO PERMESSO E PERMETTONO IL RICICLAGGIO DI ENORMI QUANTITA’ DI DENARO “ SPORCO” PROVENIENTE DA ATTIVITA’ ILLECITE E CHE IN PRATICA ANNULLANO OGNI LEGITTIMA POSSIBILITA’ DI LEALE CONCORRENZA NEL MONDO DEL LAVORO.
    PER TUTTI QUESTI MOTIVI EMERGE LA URGENTE NECESSITA’ DI UN CAMBIAMENTO RADICALE DI TALE SISTEMA PORTATORE DI MALI SOCIALI, CHE PUO’ AVVENIRE SOLTANTO ATTRAVERSO UN VOTO, UNA SCELTA RAGIONATA E CORAGGIOSA SU NUOVE FORZE POPOLARI E PROGRESSISTE.

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