IL FENOMENO "
FACEBOOK "
Dobbiamo stare
attenti nel valutare , in positivo o in negativo , ciò che avviene intorno a
noi. Dobbiamo tenere presente che facebook non è un faro la cui luce illumina
tutti gli aspetti reali della gente, o della maggioranza di persone . Facebook
è una finestra aperta, che ci fa scoprire solo una parte di quel mondo umano ,
di quei tanti , tantissimi individui che vogliono essere visti, che vogliono
comunicare qualcosa , esprimersi su qualcosa, anche se banale, secondo le proprie convinzioni (giuste o
errate che esse siano), e nel modo in cui sanno esprimerle ( correttamente
oppure in modo scorretto).
Certo è che facebook
mostra uno spaccato , appunto parziale, delle varie parti in cui si articolano
posizioni sociali diverse e diversificate della società , ma sufficiente a far
emergere certe note caratteristiche di un " modus cogitandi " delle
persone piuttosto comune, più incline alle sollecitazioni emotive, alle
suggestioni, piuttosto che alle riflessioni razionali e più approfondite sulla
realtà effettiva delle cose e degli avvenimenti, infatti molto più utilizzati
sono “Instagram” e “ Twitter “ . Le persone evitano i commenti discorsivi,
rivolti a cercare di capire meglio la verità su certi fatti. Appunto su questo aspetto e per tale motivo
proliferano , speculano i mistificatori, i propugnatori di false o distorte
notizie, che purtroppo vengono via via recepite come verità.
Molto di tutto ciò è
dovuto soprattutto agli effetti "invasivi" delle immagini , dei
grossi titoli ad effetto, sulla sfera emotiva individuale , che vengono
opportunamente sfruttati ( anche tramite certi canali TV ) per attirare le
attenzioni, nel tentativo di plasmare le menti, di modificarne i giudizi ,
facendo apparire tutto ciò che può servire per distrarre le persone da altri aspetti
della realtà che taluni vogliono non essere diffusi.
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