venerdì 14 aprile 2017

I DUE MONDI

   

                            
IL  NUOVO  ORDINE  MONDIALE 
 ( video )
Daniela AiutoMi piace
25 gennaio · 
Elio Lannutti fa tremare la sala della Corte di Cassazione! Queste parole non le sentirete mai in TV, diffondiamole!

David Rockefeller

Think tank

Commissione Trilaterale

 

                                    

                                            I    DUE   MONDI 
La governabilità del mondo è e sarà sempre di meno un problema politico e sociale . Essa appartiene ormai  e già da tempo  ai poteri di una “ Sovrastruttura “  che avvolge la sfera del mondo sociale e anche politico  dell’umanità .Una entità  che controlla la vita sociale delle masse  popolari . Politica , democrazia , populismo , movimenti , partiti , sindacati , istituti finanziari  , associazioni , sono tutti fattori di una società di un mondo sottostante ,  che si intrecciano , e spesso si scontrano , in un divenire affannoso alla ricerca di rispettive  identità sempre più evanescenti e confuse . Nel contempo  la “ Sovrastruttura “ si nutre e si rinforza   attraverso  un processo di sviluppo irrefrenabile di sistemi tecnologici , anche militari , e di poteri economici ; i primi sempre più avanzati e i secondi sempre più forti , nelle mani di una oligarchia consolidata  e ristretta , anche se contestualmente variegata ,  di  ricchi e potenti . Una classe  di aristocratici  e di potenti  che nei secoli   hanno  sfruttato le masse , il lavoro umano , sottoponendo esseri umani alla schiavitù ,  traendone i maggiori utili, ma che adesso , nelle vesti di possessori di enormi capitali , di immense risorse energetiche ,  vengono  a trarre i loro maggiori e crescenti guadagni  e ricchezze dalla produzione di beni  ottenuti  dal  “ lavoro “ esercitato   sempre meno dalla mano dell’uomo , ma  in misura crescente e qualificante da  macchine e strumenti ad alta tecnologia ,  e naturalmente dal “consumo “di questi beni  da parte delle masse, che vengono opportunamente e psicologicamente  orientate  verso i relativi acquisti e utenze  .
 Il Progetto  è quello volto alla  massificazione e manipolazione delle coscienze popolari , che vengono orientate e distratte dal  piacere del possesso di beni voluttuari  e allontanate  da  idee di rivendicazione di sovranità e di autonomia  . Riguardo alla povertà ed emarginazione sociale , questi  sono e continueranno ad essere problemi  cui dovrà occuparsi la Politica , nella misura in cui , per evitare possibili  degenerazioni , proteste e sollevazioni popolari , dovrà saper gestire le residuali risorse umane ed economiche  esistenti  nelle rispettive realtà territoriali  e saper gestire  il fenomeno  delle discriminazioni  fra classi sociali.
Il vero  attuale  dramma  sta nel fatto che il Progetto , che è già in atto e del quale però le masse popolari  non hanno  ancora  vera consapevolezza , sta rischiando  esso stesso di implodere .  Infatti , fra gli stessi  gruppi  appartenenti alla cosiddetta  “Sovrastruttura “  , come già purtroppo  è accaduto negli anni e secoli trascorsi , i conflitti di interesse  economico e di potere  si stanno tramutando  ancora una volta   e  sistematicamente  in  atti belligeranti , influenzando  le Politiche  territoriali dei vari Paesi , oppure  creando  situazioni  di  gravi crisi  economiche e sociali , motivi di intolleranze religiose , di rivendicazioni  territoriali , utilizzando per i loro fini  le masse popolari , inducendo  le  popolazioni  a  scontrarsi  fra loro , realmente , fisicamente , in modo cruento  e sempre più violento , con possibili   tragiche  e fatali  conseguenze  per la vita di milioni e milioni di persone.


Forse  l’Umanità  è ancora in tempo  per prendere coscienza di tutto ciò .  Ma può  riuscirci  solo  attraverso i moderni  mezzi e strumenti di  comunicazione telematici , per  acquisire quante più notizie e  conoscenze  e quindi contezza di certe realtà  poco conosciute e soprattutto di certe verità .  Soltanto così , non lasciandosi imbrigliare dalle redini  dei potenti , le popolazioni potranno  riacquistare  la forza  di una  “Coscienza “ popolare , la cui energia , se saputa e voluta  utilizzare , potrebbe  travolgere  qualsiasi potere precostituito , potrebbe  rendere inefficaci le finalità del  “Progetto “  concepito  dalla cosiddetta “ Sovrastruttura “  , con  l’obiettivo di  realizzare  il  dominio  assoluto  sulle  popolazioni  mondiali .



 O  X  F  A  M  - Italia   http://azioneconcreta.oxfamitalia.it/equomercato


“  IL NUOVO ORDINE DI GIUSTIZIA SOCIALE “

di   Rosario  Margio

“  Le  parole  insegnano , gli esempi trascinano“
                  ( Sant’Agostino )
                     Premessa
E’ questo un breve opuscolo, di facile lettura, che  è al contempo simbolico ed essenziale , nei suoi argomenti  e  suggerimenti di carattere politico e sociale .


Più che le mille promesse propagandate dai politici o i vari progetti articolati in modo complesso e mai realizzati , affinché un Governo e un Parlamento dimostrino di essere effettivamente democratici , sarebbe sufficiente che attuassero , attraverso gli strumenti legislativi e operativi , i  Principi  contenuti nel
         NUOVO  ORDINE  DI  GIUSTIZIA  SOCIALE
www.nuovoordinemorale.blogspot.com                                www.lamiavoce37.blogspot.com

Se vogliamo  ancora  e  in  tempo  evitare  che  fenomeni  di  degradazione  morale , di confusione , di disordine  sociale , di illegalità , di prepotenza del sistema finanziario sulla politica e sulla dignità del lavoro , il predominio informativo delle multinazionali  digitali ,  riescano  a inquinare  pericolosamente   la  nostra vita  sociale , arrecando  gravi  danni  sotto  l’aspetto della sicurezza  e dell’assetto democratico ,   è assolutamente  necessario  ricondurre  i  rapporti  umani  e  istituzionali  verso  un  percorso  virtuoso  secondo  i  principi  e  valori  di  un “ Nuovo Ordine  di Giustizia Sociale “. Un obiettivo  verso  il  quale   ciascuno di noi dovrebbe  sentirsi  impegnato ,  nell’ambito  sia dei rapporti sociali  interpersonali  sia in quelli che riguardano  la sfera  politica e istituzionale nel proprio Paese .  Lo dovremmo fare , soprattutto , al  fine di  poter  offrire  ai  nostri  giovani  condizioni  sociali più idonee e più giuste , per avere ciascuno di loro ogni  possibilità di  far valere le proprie capacità individuali  e  poter  realizzare  in  un  contesto  di  legalità  e  di  giustizia  , lungo il proprio  cammino  le tappe necessarie verso il traguardo professionale  da essi desiderato .

Condividere  ciascuno di noi cittadini  i  principi  che  sono contenuti   e  descritti  nel   “ Nuovo Ordine di Giustizia Sociale “ ,   significa  partecipare  univocamente  alla  creazione , alla formazione di  una  “ Comune Forza  Sociale “ per  l’affermazione  di principi di  Giustizia  Sociale , nonché  di moralità  e di etica nella  politica  , nel  comune  intento di  riuscire , ciascuno attivandosi  nell’ambito del proprio  territorio e  del proprio contesto politico, ad  individuare  e  votare  persone  ritenute capaci di impegnarsi  con serietà e puntualità  per applicare  i suddetti  principi  nelle  attività politiche  e istituzionali  svolte  durante  il loro mandato  e  capaci  di contrastare  e  combattere duramente  contro  coloro che usano  il  potere pubblico  per favorire i  propri interessi personali  e le attività lucrative  e  illecite  .
        “  Le  parole  insegnano ,  gli  esempi  trascinano  “                                                                ( Sant’Agostino )
     ONESTA’  ,  LEGALITA’  ,  GIUSTIZIA  SOCIALE
1)    La vita di  ogni  essere  umano  è  sacra .  Il  diritto alla vita  deve  essere  sempre rispettato, anche  in caso  di  pena  per gravi  delitti commessi . In tali casi è sufficiente  una  adeguata pena  di  restrizione della libertà  personale .
2)   Nelle controversie  politiche e sociali  fra i popoli  deve  essere  sempre  esperito  ogni  mezzo   non violento  e  cercata  ogni possibilità di  dialogo al fine  di  trovare  una  pacifica risoluzione delle stesse . Pertanto ,  va  rifiutato e  respinto  il ricorso  alla  guerra , come anche  l’uso  di  armi  e  strumenti di morte , come  preminente  e  diretto  mezzo  di intervento risolutivo .
3)     Nessun essere  umano  deve  essere  lasciato  in  condizioni  di abbandono  ed emarginazione sociale , per povertà , per malattia . E’  dovere  di  qualsiasi  comunità  civile  di  provvedere  tramite la Politica  a ristabilire  condizioni  di  vita  dignitosa  a  chi  si  trova  in  tali  situazioni  di  precarietà ,  di  provvedere  attraverso  opportuni  interventi  normativi  al  rispetto  di  principi di equità  nella  redistribuzione  della  ricchezza  nazionale  e  al  rispetto dei diritti costituzionali  nel mondo del lavoro.
4)   Per una corretta , pacifica e sana convivenza civile è necessario e indispensabile che vi sia il rispetto dell’onestà nei rapporti umani, sia di carattere politico che sociale, come anche  siano  previste  e  rispettate  le leggi  finalizzate e  rese  operative  per  il  mantenimento   dell’ordine  democratico , per l’istruzione e la ricerca scientifica ,  per la tutela dell’ambiente  e del patrimonio culturale e artistico,  per la sicurezza  e  la  salute  dei cittadini , che potrebbero essere messi  a  rischio da  aggressioni  criminali interne ed esterne , ma anche  da gravi fenomeni  di  inquinamento ambientale  , da  sofisticazioni  alimentari ,  nonché  da conseguenze  causate  da  una  cattiva  e corrotta  gestione del   fenomeno  delle  immigrazioni  in massa  di  esseri  umani  disperati , sfuggiti da situazioni  drammatiche , costretti  a  emigrare  da territori sconvolti da guerre e conflitti interni.
5)    La Politica  deve essere sempre e solo al servizio dei cittadini  e  del  bene  comune , con l’esclusivo scopo di migliorarne le condizioni della vita sociale , primariamente  nei confronti dei meno abbienti . La Politica  deve   provvedere  accuratamente  e costantemente ,  attraverso i propri organi istituzionali  e i mezzi e gli strumenti più efficaci  di comunicazione  e di informazione , alla conoscenza  nei confronti delle giovani  generazioni  sulle  conseguenze negative e nocive per la propria salute psicofisica e per la propria vita sociale , causate dalla dipendenza  dall’ uso e abuso di droghe , nonché delle bevande alcoliche ,  dei giochi d’azzardo . In tal senso  è  indispensabile  che la  Politica abbia cura costante  di dotare  gli Organi istituzionali preposti dei mezzi  e strumenti  necessari  per contrastare in modo drastico ed efficace  ogni attività illecita  esercitata  in tali  contesti dalle organizzazioni criminali.  
6)    La Politica deve tutelare il lavoro , il risparmio , l’economia  reale  dalle speculazioni  finanziarie  e  criminali  e lo deve fare attraverso la istituzione  di una Banca  Pubblica Nazionale , sotto il controllo  diretto dello Stato , con  il  compito di  gestire  il  risparmio  privato dei cittadini  ed  i  prestiti finalizzati  a  sostenere soltanto investimenti di natura  commerciale  e  produttiva  nell’economia  reale, escludendo qualsiasi  investimento  di tipo speculativo finanziario .
7)        
Recensioni  sul           

                                 – Il Nuovo Ordine Giustizia Sociale
                                 di  Rosario Margio  ( www.ilmiolibro.it )


20 marzo 2017  di  Biondi
Il libro è di facile e immediata lettura, ma il numero esiguo di pagine non deve trarre in inganno. L’Autore è riuscito in una ventina di pagine a condensare tutti i concetti fondamentali che voleva esporre, primo fra tutti quello di giustizia sociale. Si tratta di argomenti e suggerimenti di carattere politico e sociale su una situazione che purtroppo quotidianamente è sotto lo sguardo di tutti. Degrado morale, disordine sociale, illegalità, e soprattutto classe dirigente politica e finanziari che abusa continuamente del proprio potere, assecondata dal predominio informativo delle multinazionali, che cercano di coprire le sperequazioni sociali più evidenti. Un libro che aspira ad una partecipazione univoca per la creazione di una forza sociale.
( legalità della giustizia sociale)
di Giulio Sacchetti07 aprile 2017
Quello che Rosario Margio ci propone è un pamphlet, fluido, sobrio, agile e scorrevole, che affronta argomenti di grande attualità, con lo scopo di indicare un “Nuovo Ordine” rispetto al quale ciascuno di noi dovrebbe sentirsi impegnato per agire, rispettando legalità e giustizia sociale. L’autore, in pratica, offre utili consigli sul come ripartire equamente le risorse del pianeta, garantendo il lavoro per tutti e mantenendo i rapporti economici e finanziari entro i vincoli dell’etica sociale e morale. Un contributo davvero interessante che offre molti spunti per la riflessione.


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