LA CRISI GRECA
E’ INARRESTABILE
LA SPIRALE NEGATIVA
DELLA GRECIA ?
L’invito a lasciare la
dittatura dell’Euro ed aderire ai BRICS era stato formulato in precedenza da
Putin anche al Premier greco Tsipras , durante la sua
recente visita a Mosca. Per la Grecia si configura ormai come l’unica
alternativa ai diktat della Troika (UE, BCE e Fondo Monetario Internazionale
Una via
d’uscita , potrebbe
essere offerta dai B
R I C S , a breve
, alla Grecia e
in un prossimo
futuro anche ad
altri Paesi della
E U che non
trovassero vie d’uscita
dalla crisi a cagione delle
regole restrittive imposte dalla
Troika .
I BRICS”, ovvero Brasile, Russia, India, Cina e Sud
Africa, che con la loro Nuova Banca per lo Sviluppo
offrono crediti senza condizioni e grandi progetti infrastrutturali a cui
partecipare.
Note : Una delle
novità che ha maggiormente caratterizzato lo scenario internazionale negli
ultimi anni è rappresentata la graduale affermazione di un aggregato
geoeconomico, identificato dall'acronimo BRICS, formato dal Brasile, dalla
Russia, dall'India, dalla Cina e dal Sudafrica . La progressiva affermazione,
acuitasi con la gravissima congiuntura economica internazionale, di nuove sedi
e meccanismi di concertazione internazionale (ad esempio con l'emergere del
G20) delinea inediti spazi d'intervento per queste nuove potenze geoeconomiche,
chiamate da un lato a competere sulla scena mondiale con i ruoli
tradizionalmente svolti dagli Stati Uniti e dalla altre potenze economiche
occidentali ed a rivendicare, dall'altro, una leadership condivisa della
Comunità internazionale.
BRICS è un
acronimo, utilizzato in economia internazionale, che individua cinque paesi (Brasile, Russia, India, Cina
e Sudafrica)
accomunati da alcune caratteristiche simili, tra le quali: la condizione di economie in via di sviluppo,
una popolazione numerosa, un vasto territorio, abbondanti risorse naturali
strategiche e sono stati caratterizzati, nell’ultimo decennio, da una forte
crescita del PIL e della quota nel commercio mondiale. I paesi del BRICS
comprendono oggi oltre il 42% della popolazione mondiale, il 25% della totale
estensione della Terra, il 20% del PIL mondiale, e circa il 16% del commercio
internazionale.
I BRICS hanno infatti deciso di mettere su un’alternativa
sia al Fondo monetario internazionale (Fmi) che alla Banca mondiale, le due
istituzioni, ambedue operanti a Washington, che erano nate appunto a Bretton
Woods e che sono state l’emblema negli ultimi sette decenni della supremazia
americana, dando alla sua valuta un enorme potere di signoraggio sul resto del mondo.
La nuova architettura dà il via a un nuovo sistema
multipolare di governance della finanza mondiale. Da ora in poi non ci sarà più
solo Washington, sede sia dell’Fmi che della Banca mondiale, ma anche Shanghai,
dove le nuove istituzioni avranno sede :
La New Development Bank, che avrà sede a Shanghai, partirà con un
capitale iniziale di cinquanta miliardi di dollari .
Brasile, Russia,
India e Cina hanno avuto tra il 2001 e il 2010 un tasso di crescita cumulato
del pil di quasi il 100%, contro il misero 35% dei sei Paesi più
industrializzati. Oggi, a dieci anni di distanza dall’invenzione del
termine ( BRICS ) , le quattro economie
emergenti sono considerate il vero «motore» della crescita globale.
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