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Lettera di un CITTADINO
ITALIANO al PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI
MINISTRI Matteo Renzi
a proposito
dell' incontro di lunedì
17 marzo 2014 fra
La Merkel e
Matteo Renzi
La maestra ( Merkel )
dice all'alunno ( Matteo ) : " Bravo Matteo, sono colpita
favorevolmente dalle tue idee che sono
belle e ambiziose ed anche piene di fantasia creativa ; però la cosa importante è che l'Italia rispetti il " Fiscal
compact " europeo ( lo esborso annuo di circa 50 miliardi di euro ) e il
tetto del 3 % fra Deficit e Pil " . ( In
quel momento certamente la Merkel ha pensato
:
ma non credo che gli sarà possibile realizzare
tali idee senza trovare nell'ambito
del proprio Paese le necessarie risorse economiche e finanziarie.)
Un semplice cittadino italiano scrive :
Caro Matteo Renzi , la
Merkel , ragionando da tedesca
quale essa è , in fondo non
sbaglia : Infatti , se tu vuoi veramente realizzare il tuo progetto di
riforme e di crescita , non basta l'abolizione del "bicameralismo
" ,cioè del Senato quale organo legiferante, oppure l'abolizione delle
Provincie sostituendole con le Città metropolitane, oppure la vendita ( svendita ) all'asta delle auto blu ( strausate
) o delle caserme o edifici pubblici dismessi ; una indiscutibile ragione di carattere
economico ti suggerisce che
innanzi tutto tu devi diminuire
le tasse sulle persone e sulle imprese , modificare le norme
contrattuali , però salvaguardando i diritti costituzionali dei
lavoratori, sui rapporti di lavoro e rendere
più semplici le norme riguardanti i
rapporti burocratici fra enti pubblici
ed imprese stesse , nonchè favorire , attraverso opportune norme fiscali
, le condizioni per l'accesso al credito
e
i mutui fra le banche e cittadini
e le attività commerciali, rimborsare
o compensare i crediti che le imprese vantano verso lo Stato , dare più sussidi economici , anche attraverso
la istituzione di un reddito minimo garantito ai cittadini rimasti privi di reddito e che ne hanno
veramente bisogno, e conseguentemente così poter incentivare l'occupazione e i consumi
; infine innescare un verso processo di crescita
economica e sociale in tutto il Paese.......Tutto questo , però ,ti richiederà
l'impiego di almeno 60 o 70 o anche 100 e più miliardi di euro e
se non ce li
hai in cassa , non saranno per nulla
sufficienti quelli che
potrai trarre dal margine esistente rispetto al tetto del 3 % , e anche
da quelli ricavati
dai generici tagli sulle spese cosiddette inutili o improduttive ( peraltro tutte da individuare correttamente
) nei servizi pubblici ; invece li dovrai reperire necessariamente da
fonti ben più consistenti , dai
risultati che potrai conseguire da una
seria e rigorosa e concreta lotta alla
grande evasione fiscale ( stimata di oltre 70-100 miliardi di euro ), e ancora abolendo tutti i
privilegi , le agevolazioni sino ad ora
godute dalle lobbies,dalle caste, dai partiti politici e da organi
para-istituzionali, varie "fondazioni
" agganciate a interessi
speculativi di partiti e movimenti politici, riducendo drasticamente gli altissimi redditi percepiti da molti dirigenti pubblici , eliminando gli sprechi
di denaro pubblico e contrastando la corruzione
negli appalti pubblici ; tutto
questo anche ridimensionando drasticamente tutto il comparto politico-istituzionale
, amministrativo e burocratico delle competenze
fra i vari uffici pubblici , a cominciare dai Ministeri e sino agli enti
locali territoriali. Ma soprattutto , attraverso una seria riprogettazione politico-economica di governo, di piani
industriali su opere infrastrutturali e innovazione e
ricerca ..... Per realizzare
tutto ciò , però , caro Renzi , dovrai stare attento a non indebolire , con
inopportuni quanto irrazionali tagli a tutte quelle altre spese attinenti ai servizi di quegli Organi e apparati pubblici che invece hanno
bisogno di maggiore funzionalità, cioè di forti
interventi volti a rimodernare
, rinforzare e rendere
più efficiente tutto l'apparato amministrativo - istituzionale dello Stato e
dei servizi pubblici di
assistenza sociale , come anche e soprattutto quelli di controllo e di repressione sulle attività criminali ( Organi fiscali , giudiziari e di ordine pubblico );
naturalmente , come dice la Merkel , senza sforare il tetto del tre per cento
del deficit/pil e le regole di bilancio
previste dalla comunità Europea ; soltanto allora tu potrai ottenere risultati positivi di crescita e di sviluppo nel nostro Paese e riconoscimenti anche in Europa . Però , stai attento , non riuscendo a toccare in modo
determinante e profondo
lo zoccolo duro dei
poteri forti , sia della "burocrazia degli apparati
istituzionali " sia gli interessi speculativi dei vari " clan dell'alta finanza " , le tue belle promesse cadranno nel nulla e
ancora una volta questi "poteri forti" avranno
vinta la partita , a scapito di quei poveri
e onesti cittadini italiani , costretti ad emigrare
o peggio a
morire di fame o di disperazione.
In conclusione , se
questo è il triste destino nel quale rischia di cadere il Popolo italiano , debole e sottomesso .......allora sarebbe
molto meglio uscire subito
dall'Euro e rimettere tutto nelle mani di un nuovo Governo , a seguito di nuove consultazioni elettorali , attraverso designazioni fatte questa volta direttamente dal Popolo
; un Governo che dovrà gestire l'economia nazionale in modo
più autonomo rispetto ai rapporti
e agli interessi internazionali ; pertanto,
un Governo composto da persone
irreprensibili sotto il profilo
etico e morale, decisamente forti e rigorose nel controllo della legalità nella gestione della cosa pubblica ; ben determinate a
perseguire , anche con atti di
autorevolezza e di rigore , obiettivi di progresso e di giustizia
sociale e a realizzare pienamente i
principi costituzionali , posti a tutela dei cittadini socialmente ed economicamente più bisognosi.